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Tariffa per l'orario prolungato nelle scuole d'infanzia

La durata massima giornaliera dell’orario prolungato nelle scuole dell’infanzia è di tre ore oltre alle sette di ordinaria apertura della scuola. Il Comitato di gestione di ogni singola scuola, prima dell’apertura delle iscrizioni, delibera e rende noto alle famiglie l’orario normale di apertura della scuola e individua le ore di prolungamento, che potranno essere attivate solo in presenza di un numero minimo di richiedenti secondo i criteri indicati nelle disposizioni generali per l'iscrizione e l'ammissione alle scuole dell'infanzia, definiti annualmente dalla Giunta provinciale.

I genitori che intendono fruire del servizio di prolungamento dell’orario ne fanno richiesta contestualmente alla domanda di iscrizione/reiscrizione alla scuola dell’infanzia.

La richiesta di prolungamento dell’orario può essere presentata anche in corso d’anno e/o successivamente ai termini di ordinaria iscrizione ma in questo caso l’ammissione al servizio è subordinata all’attivazione del servizio medesimo presso la scuola e alla disponibilità di posti presso le sezioni del prolungamento d’orario.

Il concorso finanziario delle famiglie per l’utilizzo del servizio prevede anche per l’a.s. 2022/2023 l’applicazione di una tariffa rapportata al numero di ore giornaliere fruite. In base al sistema ICEF sono riconosciute agevolazioni sulla tariffa dovuta.

In particolare l’utilizzo del servizio di orario prolungato per l’a.s. 2022/2023 è così determinato:

  • da 75 a 200 euro all’anno = per 1 ora giornaliera
  • da 150 a 400 euro all’anno = per 2 ore giornaliere
  • da 250 a 660 euro all’anno = per 3 ore giornaliere.

Per le famiglie che hanno titolo alla tariffa agevolata in base al sistema ICEF è possibile un’ulteriore riduzione in relazione al numero di figli frequentanti il servizio di prolungamento d’orario. A tal fine sono previste le seguenti percentuali di abbattimento della tariffa:

  • per il secondo figlio: 50%;
  • a partire dal terzo figlio: 100% (gratuità del servizio).

Nella dichiarazione dei redditi è possibile detrarre le spese relative al prolungamento d’orario delle scuole dell’infanzia.

Chi può fare domanda

I genitori dei bambini che richiedono l’iscrizione ad una scuola dell’infanzia, provinciale ed equiparata, della provincia di Trento.

Come aderire

La domanda di iscrizione al servizio di prolungamento d’orario va inoltrata alla scuola tramite apposito modulo secondo quanto previsto dalle disposizioni generali per l'iscrizione e l'ammissione alle scuole dell'infanzia approvate annualmente dalla Giunta provinciale.

Condizioni del servizio:

  • attivazione del servizio in base ad un numero minimo di domande;
  • se la domanda è prodotta in corso d’anno, l’ammissione al servizio è subordinata all’attivazione del prolungamento d’orario e alla disponibilità di posti alle sezioni del prolungamento d’orario;
  • concorso economico delle famiglie al costo del servizio, rapportato alle condizioni economiche del nucleo familiare accertate tramite Indicatore della Condizione Economica Familiare (ICEF).

Per saperne di più 

Provincia Autonoma di Trento - Dipartimento Istruzione e cultura

Servizio Attività educative per l'infanzia - Ufficio attività amministrative dei servizi per l’infanzia

Via Gilli, 3 - 38121 Trento 

Tel. 0461/496990 email servizio.infanzia@provincia.tn.it

www.vivoscuola.it 

Riferimenti 

Deliberazione della Giunta provinciale n. 2276 del 23 dicembre 2021, Legge provinciale 21 marzo 1977, n. 13. Approvazione della disciplina relativa al regime tariffario di fruizione del servizio di prolungamento d'orario da parte degli alunni della scuola dell'infanzia, per l'anno scolastico 2022/2023. 

Deliberazione della Giunta provinciale n. 2278 del 23 dicembre 2021, Disposizioni generali per l'iscrizione alle scuole dell'infanzia provinciali ed equiparate e al servizio di prolungamento dell'orario giornaliero anno scolastico 2022/23. Estensione estiva di un mese del calendario scolastico di apertura dell'anno 2021/2022 per le scuole dell'infanzia provinciali ed equiparate.  

Legge provinciale del 1 febbraio 1993, n. 93, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Provincia Autonoma di Trento (legge finanziaria). 

Legge provinciale del 21 marzo 1977, n. 13, Ordinamento della scuola dell’infanzia della Provincia autonoma di Trento. 

 

 

Pubblicato il: Lunedì, 05 Marzo 2018 - Ultima modifica: Giovedì, 23 Febbraio 2023

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