La Provincia autonoma di Trento può concedere contributi ad enti, associazioni e soggetti senza scopo di lucro, che realizzano e offrono alle famiglie attività estive rivolte ai figli come strumento per promuovere la formazione dei giovani e per accrescere il benessere e lo sviluppo della persona.
Contributi agli enti che organizzano soggiorni socio-educativi
I soggetti destinatari delle attività sono i giovani residenti in provincia di Trento frequentanti la scuola dell'infanzia e il primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, che non hanno superato il diciottesimo anno di età.
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 547 del 2018 sono stati definiti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi e definiti le tipologie di attività agevolabili come di seguito precisato.
- Le colonie diurne, intese quali attività socio-educative organizzate durante l’arco della giornata, senza pernottamento, con costante servizio di assistenza e vigilanza, oltre ai requisiti minimi comuni richiesti, devono soddisfare le seguenti condizioni:
- avere una durata di almeno 10 giorni, anche non consecutivi, ed una durata minima di 6 ore continuative nell’arco della giornata;
- avere almeno 200 presenze per luogo di svolgimento: il numero totale delle presenze è dato dalla somma di tutte le presenze giornaliere degli utenti e, ai fini del conteggio, sono considerati i soli utenti iscritti ad almeno sei ore di attività nell’arco dell’intera giornata.
- I campeggi, intesi quali attività socio-educative svolte con costante servizio di vitto, alloggio, assistenza e vigilanza, realizzate in una determinata località e per un determinato gruppo di persone, organizzate e gestite in forma di autogestione collettiva, oltre ai requisiti minimi comuni richiesti, devono soddisfare le seguenti condizioni:
- avere una durata di almeno di 7 giorni e 6 notti consecutivi per turno;
- avere almeno 100 presenze per turno: il numero totale delle presenze è dato dalla somma di tutte le presenze giornaliere degli utenti.
- I soggiorni permanenti, intesi quali attività socio-educative svolte con costante servizio di vitto, di alloggio, di assistenza e di vigilanza, organizzati avvalendosi prevalentemente di lavoratori a titolo oneroso (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi occasionali, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o altre forme analoghe previste dalla legge), oltre ai requisiti minimi comuni richiesti, devono soddisfare le seguenti condizioni:
- avere una durata di almeno di 10 giorni consecutivi per turno;
- avere almeno 200 presenze per turno: il numero totale delle presenze è dato dalla somma di tutte le presenze giornaliere degli utenti;
- il servizio di assistenza e di vigilanza deve essere organizzato avvalendosi prevalentemente di lavoratori a titolo oneroso.
Possono beneficiare del contributo enti, associazioni o altri soggetti senza scopo di lucro operanti sul territorio della provincia di Trento che organizzano soggiorni estivi socio-educativi in favore della popolazione giovanile minorenne residente in provincia di Trento.
La domanda di contributo, in regola con l’imposta di bollo, se dovuta, redatta avvalendosi del modulo appositamente approvato e pubblicato sul sito internet istituzionale www.modulistica.provincia.tn.it è presentata dall’ente gestore alla struttura provinciale competente in materia di politiche familiari dal 2 maggio al 31 maggio di ogni anno.
Per saperne di più: Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili (Via don G. Grazioli, 1 – 38122 Trento), Tel. 0461/494110, agenziafamiglia@provincia.tn.it, www.trentinofamiglia.it
Deliberazione della Giunta provinciale n. 547 del 9 aprile 2018, Criteri e modalità per la concessione di contributi annuali per la realizzazione di soggiorni socio- educativi a favore della popolazione giovanile trentina - L.P. 28 maggio 2009, n. 6 (a...