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Organizzazioni non-profit e volontariato

Con l’adozione del Codice del Terzo Settore, decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, uno dei pilastri della Riforma del Terzo Settore, come definita dalla legge delega 106/2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, il mondo del Non Profit ha subito, anche nell’ordinamento provinciale, una mutazione molto significativa; va infatti considerato che lo strumento di normazione nazionale che innova l’assetto degli Enti del Terzo Settore ha diretta applicazione, ratione materiae sul territorio provinciale.

La definizione di Terzo settore può essere rintracciata già nella legge delega 106/2016 (articolo 1, comma 1):

Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.”

La definizione di Enti del Terzo settore può essere ritrovata nel d.lgs. 117/2017 (articolo 4, comma 1):

Sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o sservizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore.

Di seguito una breve descrizione di quelle organizzazioni pubbliche e private che, in Trentino, sostengono l'azione del non-profit, compreso il volontariato:

  • Servizio provinciale per le politiche sociali, mediante l’Ufficio accreditamento, accessibilità e relazione con il terzo settore e volontariato: gestisce gli adempimenti per l'autorizzazione, l’accreditamento e la vigilanza dei servizi socio-assistenziali e la determinazione requisiti qualità; tiene il Registro dei soggetti accreditati e autorizzati ai servizi socio-assistenziali secondo quanto previsto dal Catalogo dei Servizi, curando le procedure di accesso di nuovi soggetti e svolgendo attività di vigilanza; promuove il volontariato, attraverso bandi specifici e attraverso il raccordo con i servizi socio-assistenziali, seguendo, per la parte di competenza, le attività in materia di attuazione della Riforma Terzo settore e rapporti con Centro Servizi Volontariato, gestisce la concessione di contributi ad istituzioni private a sostegno di attività di promozione sociale e a tutela degli associati, si occupa della concessione delle agevolazioni per il volontariato in base alla legge provinciale sul volontariato (legge provinciale 13 febbraio 1992, n. 8)
  • Dipartimento Salute e politiche sociali, mediante l’Ufficio provinciale del RUNTS (Registro Unico nazionale del Terzo Settore): prima del D.lgs. n. 117/2017, la PAT gestiva unicamente l'Albo provinciale delle Organizzazioni di volontariato e il Registro delle Associazioni di promozione sociale;

    successivamente, con l’istituzione dell’Ufficio provinciale del RUNTS, ha continuato a gestire tali registri sino all’entrata in vigore del RUNTS (23 novembre 2021). Oggi l’elenco dei soggetti che saranno gestiti dalla Provincia, attraverso il RUNTS e molto esteso e comprende: a) organizzazioni di volontariato; b) associazioni di promozione sociale; c) enti filantropici; d) imprese sociali, incluse le cooperative sociali e) reti associative; f) società di mutuo soccorso; g) altri Enti del Terzo settore. Tra di esse potranno anche essere ricomprese le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale; e gli enti religiosi civilmente riconosciuti unicamente se perseguono interessi generali, previa adozione di un regolamento coerente con la legislazione sul terzo settore.

    L’ufficio si occupa, in particolare della gestione del Registro Unico del Terzo settore (RUNTS) secondo la normativa vigente esercitando la vigilanza sul mantenimento dei requisiti di iscrizione e sul perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale degli enti; cura l’istruttoria e la liquidazione degli oneri assicurativi delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale (legge provinciale 13 febbraio 1992, n. 8); rende i pareri obbligatori relativi alla clausola di devoluzione del patrimonio; propone l’adozione di iniziative per garantire il raccordo operativo con altre strutture provinciali, regionali, statali, preposte alla gestione di procedimenti riguardanti enti del terzo settore.

  • Centri di Servizio per il Volontariato (CSV): nascono sulla base dell'articolo 15 della legge n.266/91, con l'obiettivo di far crescere e promuovere il volontariato attraverso specifici servizi e iniziative. La filosofia dei CSV è quella di aggiungere valore alle risorse esistenti sul territorio, permettendo alle esperienze e al patrimonio del volontariato di potenziarsi e diffondersi all’interno della comunità. Non Profit Network è l’ente gestore del CSV del Trentino, offre servizi di consulenza e accompagnamento ai soggetti che intendono costituire nuove associazioni e alle associazioni già costituite; organizza periodici corsi di formazione su tematiche di importanza strategica per tutto il volontariato, offre supporto logistico e sostiene la progettualità sia con i propri bandi che attraverso un accompagnamento mirato alla progettazione sociale. Inoltre svolge un'azione di orientamento al volontariato attraverso colloqui mirati che mettono in contatto i singoli cittadini con le realtà organizzative locali. Promuove la cultura del volontariato soprattutto tra i giovani con il progetto Scuola e Volontariato.

    Con l’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore e dei suoi decreti attuativi, anche i Centri servizi per il volontariato ampliano le loro competenze che sono descritte, insieme al loro regime, nell’art. 61 del Codice del Terzo Settore - Accreditamento dei Centri di servizio per il volontariato

  • Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale: nasce nel giugno del 1998 dallo scioglimento, per raggiunti scopi istituzionali, della Società di Mutuo Soccorso di Trento ed è patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. L’attività prevista dallo Statuto della Fondazione può avere luogo seguendo tre livelli principali di programmazione: progetti o programmi propri della Fondazione (la Fondazione realizza programmi propri progettati in considerazione di approfondite indagini compiute dagli amministratori e dallo staff), progetti rilevanti proposti da soggetti terzi (durante l’esercizio alcune organizzazioni di volontariato possono presentare alla Fondazione progetti strutturati di particolare rilevanza sociale o con particolari caratteristiche di innovatività), bandi per il finanziamento di iniziative nel campo del volontariato (ogni anno la Fondazione pubblica bandi per il finanziamento di iniziative nel campo del volontariato sociale). E’ retta da un Consiglio di Amministrazione composto in maggioranza da espressioni delle associazioni di volontariato (5 consiglieri), integrato da tre rappresentanti sella Fondazione Caritro e uno di nomina del Comune di Trento.
Come aderire

Per saperne di più

Servizio Politiche Sociali – Provincia autonoma di Trento

Ufficio accreditamento, accessibilità e relazione con il terzo settore e volontariato

Via Gilli, 4 – 38121 Trento

Tel. 0461/492742 Fax 0461/492709

serv.politichesociali@pec.provincia.tn.it

www.trentinosociale.it

Dipartimento Salute e politiche sociali  – Provincia autonoma di Trento

Ufficio provinciale del Registro unico nazionale del Terzo settore

Via Gilli, 4 – 38121 Trento

Tel. 0461/494035 Fax 0461/494159

runts@pec.provincia.tn.it

www.trentinosociale.it

Non Profit Network-CSV Trentino

Via Lunelli, 4 – 38121 Trento

tel. 0461/916604

info@volontariatotrentino.it

www.volontariatotrentino.it

Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale

Via Dordi, 8 - 38122 Trento

Tel. 0461/261681

fondazione@fovoltn.it

www.fovoltn.it

Riferimenti

D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore)

legge provinciale 13 febbraio 1992, n.8, Valorizzazione e riconoscimento del volontariato sociale.

Pubblicato il: Mercoledì, 07 Marzo 2018 - Ultima modifica: Giovedì, 16 Febbraio 2023

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