Il consulente accompagna e orienta l’organizzazione nel processo di certificazione Family Audit secondo le modalità previste dalle Linee guida.
Consulenti Family Audit
Nota: il File Elenco CONSULENTI Family Audit è consultabile a FONDO PAGINA
Il consulente Family Audit è accreditato dall'Ente di certificazione e iscritto al Registro di cui art. 16 comma 2 LP n. 1/2011. Il consulente stipula il contratto con l’organizzazione, opera in autonomia rispetto al Consiglio dell'Audit ed al valutatore.
Il consulente supporta l’organizzazione nell’individuazione delle attività che rispondono ai bisogni di conciliazione vita-lavoro degli occupati. Interviene nella fase del rilascio del certificato Family Audit e in quella successiva del rilascio del certificato Family Audit Executive secondo le modalità previste dalle Linee guida e con l’utilizzo del Manuale del consulente Family Audit (proprio strumento di lavoro). Non interviene nel processo di mantenimento e di consolidamento.
REQUISITI di accesso specifici per il profilo del consulente:
1. Titolo di studio: essere in possesso di laurea triennale o magistrale/specialistica o titolo riconosciuto equivalente (nello specifico le lauree quadriennali vecchio ordinamento) nei seguenti ambiti: economico-giuridico-statistico, scienze umanistiche e scientifiche
2. Esperienza lavorativa: avere un’esperienza di lavoro di almeno 3 anni, dei quali almeno 2 svolti nell’ambito di attività di consulenza del lavoro, commerciale e giuridica, della gestione delle risorse umane e/o dell’organizzazione aziendale e della contrattazione.
Il consulente, nella fase per il rilascio del certificato Family Audit (che si avvia dalla data del primo Workshop del Gruppo di lavoro della direzione e termina entro 6 mesi):
- supporta l’organizzazione nel lavoro di analisi dei bisogni di conciliazione vita e lavoro dei lavoratori e lavoratrici e nella stesura del Piano aziendale;
- redige i report dei diversi incontri;
- completa la modulistica richiesta e la carica sulla piattaforma informatica;
- propone alle organizzazioni azioni di miglioramento;
- informa la direzione dei contenuti e delle fasi del processo Family Audit in riferimento anche all’eventuale attivazione della certificazione “PIU' VALORE” ;
- può essere coinvolto nella fase di valutazione per offrire una serie di informazioni;
- nelle piccole organizzazioni supporta l’azienda nella compilazione del documento Informazioni sull’organizzazione e del Modello di rilevazione dati;
- nelle piccole organizzazioni sostiene l’azienda nella comunicazione e nella gestione della documentazione, attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica Family Audit;
- partecipa ai lavori del Consiglio dell’Audit illustrando il Piano aziendale;
- informa l’organizzazione sulla possibilità di costituire un Distretto Family Audit , di cui all’art. 16 della legge provinciale 1/2011, assieme ad altre organizzazioni certificate o che hanno manifestato l’interesse a conseguire la certificazione.
Nella fase per il rilascio del certificato Family Audit Executive (che dura 3 anni dal rilascio del Certificato Family Audit):
- partecipa al workshop di verifica finale con la direzione e il Referente interno;
- redige il report dell’incontro e lo carica sulla piattaforma;
- può essere coinvolto nella fase di valutazione per offrire una serie di informazioni;
- nelle piccole organizzazioni supporta l’azienda nella compilazione del Modello di rilevazione dati e nell’aggiornamento del Piano aziendale;
- nelle piccole organizzazioni sostiene l’azienda nella comunicazione e nella gestione della documentazione, attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica Family Audit;
- raccoglie l’orientamento dell’organizzazione in merito alle opzioni successive al rilascio del certificato Family Audit Executive.