Il contributo
ATTENZIONE
Attenzione: Dal 1° agosto 2025 non è più possibile stipulare nuovi mutui per accedere al contributo provinciale della dote finanziaria.
La legge provinciale 1 agosto 2025 n. 5 “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento” ha infatti abrogato l’articolo 8 ter della Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 e ss.mm che disciplina la dote finanziaria per l'indipendenza dei giovani e contributo alla nascita di figli.
I contributi già previsti dall'articolo 8 ter, comma 1, lettere b) e c), della legge provinciale sul benessere familiare 2011 continuano comunque a essere concessi per i prestiti contratti prima dell'entrata in vigore della presente legge.
PREMESSA
L'obiettivo dello strumento è da un lato favorire il processo di indipendenza dei ragazzi, dall'altro sostenere la natalità sul territorio trentino. La Dote prevede la concessione di contributi, alla nascita o adozione di figli, volti all’estinzione totale o parziale di prestiti bancari contratti con le banche convenzionate per la durata massima di 5 anni. Si precisa che saranno presi in considerazione, ai fini dell’ottenimento del contributo, solo i prestiti bancari specifici stipulati per la Dote finanziaria con le banche convenzionate sotto indicate.
DESTINATARI
I giovani possono ottenere un prestito presso una banca convenzionata per sostenere la nascita di un nuovo nucleo familiare o un nucleo già costituito dopo il 1 gennaio 2023. Alla nascita o adozione di figli, dopo la stipula del prestito, possono ottenere un contributo provinciale per l'estinzione totale o parziale del prestito medesimo.
REQUISITI
Possono beneficiare del contributo, concesso alla nascita o adozione dei figli, i giovani aventi i seguenti requisiti:
- Residenza: in Trentino da almeno 2 anni alla data di domanda del contributo (almeno uno dei due genitori);
- Età anagrafica: inferiore a 40 anni per almeno uno dei genitori;
- ICEF: non superiore a 0,40;
- Forma pensionistica complementare: entrambi i genitori o uno di essi sono tenuti ad avviare una forma pensionistica complementare (fondi pensione aperti e PIP – Piani individuali pensionistici) a favore del figlio nato o adottato prima della presentazione della domanda di contributo con un versamento minimo di euro 200,00.
- Nucleo familiare: aver costituito un nucleo anagrafico da parte dei giovani genitori dopo il 1 gennaio 2023.
CONTRIBUTO
L’importo del prestito, concedibile dalle banche convenzionate, è fissato in minimo euro 15.000 e massimo euro 30.000 per la durata massima di 5 anni. Il contributo è concesso in misura pari a 15.000 euro se entro la durata del prestito nasce o è adottato un figlio. Se entro la medesima scadenza nasce o è adottato un secondo figlio, la Provincia autonoma di Trento eroga un ulteriore contributo a saldo del capitale residuo del prestito.
MUTUO: LE BANCHE CONVENZIONATE
Si precisa che saranno presi in considerazione, ai fini dell’ottenimento del contributo, solo i prestiti bancari specifici stipulati ad hoc per la Dote finanziaria con le banche convenzionate prima della nascita o adozione del figlio/i.
DOMANDA DI CONTRIBUTO
La domanda di contributo è presentata all'Umse sviluppo e supporto alle politiche di coesione sociale dell'Agenzia provinciale per la coesione sociale all'indirizzo pec: umse.coesionesociale@pec.provincia.tn.it entro 2 mesi dalla nascita o adozione del figlio/i (o dalla sentenza di adozione) usando la modulistica .