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Istat 2025: nuovi minimi storici per la natalità

Report dell'Istat sull'andamento demografico in Italia

Se meno di 370mila nascite nel 2024 sembravano già poche, questo nuovo anno minaccia di avere performance anche peggiori.

Lo rivela Istat nel suo report Natalità e fecondità della popolazione residente, secondo cui nel 2025 - in base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio - le nascite sono circa 13mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 (-6,3%).

Il numero medio di figli per donna, che nel 2024 si è attestato a 1,18 (in flessione sul 2023, dove era 1,20), mostra un nuovo minimo storico: la stima provvisoria relativa ai primi 7 mesi del 2025 evidenzia una fecondità pari a 1,13. Il declino, spiega Istat, "oltre a dipendere dalla bassa propensione ad avere figli, è causato dalla riduzione nel numero dei potenziali genitori, appartenenti alle sempre più esigue generazioni nate a partire dalla metà degli anni Settanta, quando la fecondità cominciò a diminuire".

Oltre a questo fattore strutturale, ci sono cause economico-sociali: "Persistono difficoltà tanto ad avere il primo figlio quanto a passare dal primo al secondo. I fattori che contribuiscono alla contrazione della natalità sono molteplici: l’allungarsi dei tempi di formazione, le condizioni di precarietà del lavoro giovanile e la difficoltà di accedere al mercato delle abitazioni, che tendono a posticipare l’uscita dal nucleo familiare di origine, a cui si può affiancare la scelta di rinunciare alla genitorialità o di posticiparla".

Data di pubblicazione
21/10/2025
Politiche familiari
Pubblicato il: Martedì, 21 Ottobre 2025 - Ultima modifica: Martedì, 28 Ottobre 2025

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