

Al Festival della Famiglia oggi è stato il giorno del confronto: nel Palazzo provinciale una cinquantina di organizzazioni certificate Family Audit hanno partecipato al primo “Matching” nazionale, ovvero un incontro tra chi ha una buona pratica da comunicare verso chi vuole migliorare la propria performance e mettersi alla prova e in ascolto. Si è trattato di un’esperienza di confronto e scambio fra organizzazioni per creare “reti”, il tutto attraverso la condivisione delle migliori esperienze aziendali in tema di flessibilità oraria, telelavoro, lavoro agile, rientro dalla maternità, armonizzazione tempi di vita e lavoro, pari opportunità. Le organizzazioni interessate alla certificazione Family Audit sono state fino ad ora circa 190, tra nazionali e locali, con il coinvolgimento di quasi 100.000 dipendenti.
47 erano le organizzazioni certificate Family Audit invitate a questa prima esperienza di “Matching tra aziende". Ad aprire il convegno è stato Marco Muser del Dipartimento Politiche famiglia - Presidenza Consiglio Ministri: “Il Dipartimento condivide questo approccio orientato allo scambio fra di voi, riteniamo che aver ottenuto la certificazione non sia un momento di arrivo ma di partenza di una nuova fase. Da un lato, è una fase dove si consolidano i processi in ogni singola organizzazione, dall’altra è la fase in cui le aziende possono avviare contatti con altre aziende certificate, da questo incontro possono nascere ulteriori fattori di competitività per le imprese". Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa Per informazioni www.festivaldellafamiglia.eu |
(an) |