

Ha concluso questa prima giornata del Festival della famiglia l’assessora Sara Ferrari: “Credo che il tema scelto quest’anno sia centrale. Dobbiamo crescere cittadini capaci di capire e valorizzare le differenze, che costruiscono comunità tolleranti. Sui territori esistono molte realtà educanti, formali e informali, consapevoli e inconsapevoli. Dobbiamo potenziare la relazione tra la scuola e la famiglia. Entrambi hanno una corresponsabilità educativa sui cittadini di domani. Valorizzare la famiglia significa valorizzare i singoli cittadini. In questi anni come Provincia abbiamo fatto molto in termini di politiche familiari. La dimensione del family ha già valicato i confini del Trentino. Abbiamo però bisogno di rendere sempre più diffusa la consapevolezza che anche queste azioni sono strumenti di sviluppo territoriale”.
Giuseppe Butturini, presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose ha sottolineato come sia necessario passare: “Da una politica assistenziale ad una politica promozionale della famiglia. Bisogna passare dal disagio all’agio. Da una politica sociale ad una politica familiare, che non guarda i singoli casi ma che si rivolge alla famiglia in quanto tale. Da una politica per la famiglia ad una politica con la famiglia. La famiglia deve essere ascoltata e protagonista delle politiche. Noi famiglie numerose abbiamo nei nostri figli una lente di ingrandimento capace di individuare le strade da percorrere per ridare fiducia”.