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“Strike!” Storie di giovani che cambiano le cose

Scade il 25 ottobre il concorso per under 35 che raccontano il proprio Strike

Torna il concorso “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” e per la sesta edizione allarga i suoi orizzonti alle regioni vicine. Sul sito www.strikestories.comè disponibile il modulo per partecipare al concorso che premia le iniziative di successo di giovani tra 18 e 35 anni residenti nelle regioni Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto. I tre vincitori riceveranno un riconoscimento di 1.000 euro ciascuno per promuovere ulteriormente tra i giovani il loro strike. A questi si aggiungono il premio del pubblico, 500 euro, il premio “Storytelling” e ulteriori riconoscimenti. La finale si svolgerà il 18 dicembre. Il contest è ideato dall'Agenzia provinciale per la coesione sociale, la famiglia e la natalità della Provincia autonoma di Trento con Fondazione Demarchi ed è realizzato in collaborazione con Cooperativa Mercurio, Cooperativa Smart e Fondazione Antonio Megalizzi.

C’è tempo fino al 25 ottobre per raccontare il proprio Strike in un videomessaggio e condividerlo con gli altri giovani del nord Italia. È ufficialmente iniziata la sesta edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Al concorso si può partecipare da soli o in gruppo e i racconti possono spaziare dall'impresa all'autonomia personale, dalla cultura al volontariato, dallo sport alla politica o alla tutela dell'ambiente. Quello che veramente importa è avere raggiunto un primo traguardo, un obiettivo di cui andare orgogliosi, aver vissuto un’esperienza che possa essere di ispirazione per altri giovani. La novità principale di questa nuova edizione riguarda la provenienza dei partecipanti. Se negli scorsi anni la partecipazione era possibile solo per le province confinanti con il Trentino (Bolzano, Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno), da quest’anno in via sperimentale gli organizzatori hanno deciso di “allargare i confini” ai giovani nati, residenti o domiciliati nelle regioni Trentino - Alto Adige, Lombardia e Veneto.  

Scaduti i termini per presentare le propria storia, lo staff e la giuria, che raccoglieranno al suo interno esperti e personalità di spicco nel mondo giovanile, selezioneranno le migliori proposte. I 10 finalisti parteciperanno in autunno a un laboratorio di storytelling e a un corso di public speaking curato da un professionista del settore. Entrambe le iniziative saranno online come da direttive anti assembramento Covid19. Successivamente, gli striker selezionati esporranno la loro esperienza nella serata conclusiva di sabato 18 dicembre allo Smart Lab di Rovereto. Anche in questo caso sono previste novità: ci sarà un vincitore assoluto e due secondi posti. I tre vincitori scelti dalla giuria riceveranno un riconoscimento di mille euro ciascuno (più un riconoscimento extra per il primo classificato) per promuovere ulteriormente tra i giovani il loro progetto. A questi si aggiungono il premio del pubblico (500 euro) e il premio “Storytelling” riservato alla migliore esposizione della serata finale. Ulteriori riconoscimenti in collaborazione con gli sponsor saranno consegnati nel corso della serata finale. L’iniziativa è promossa con il supporto di ITAS Mutua (main sponsor), LDV20 - Sparkasse, Vector e Favini, con la partecipazione di Loison.

La partecipazione è gratuita, semplice e veloce: occorre compilare il form di partecipazione sul sitowww.strikestories.com, registrare la propria storia in un breve video (massimo 5 minuti), stampare, firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form e inviare la clip all'indirizzo info@strikestories.com.

Data di pubblicazione
08/09/2021
Politiche familiari
Parole chiave
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Pubblicato il: Mercoledì, 08 Settembre 2021 - Ultima modifica: Lunedì, 04 Ottobre 2021

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