

Necessità di garantire sicurezza sanitaria, ma al contempo favorire la ripresa della socialità e delle attività socio-educative fondamentali per i minori che in questa pandemia hanno particolarmente sofferto il distanziamento sociale. Sono queste le Linee guida approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che regolano i servizi conciliativi ed estivi 2020. E fra le novità anche l'avvio di una collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler per la sperimentazione di soluzioni tecnologiche con le quali rilevare il distanziamento fisico dei bambini e degli adolescenti, tracciandone i movimenti e le interazioni.
"La sospensione non solo della scuola, ma anche di tutte le attività educative, sociali, sportive e di gruppo ha fortemente colpito i nostri bambini e i nostri ragazzi - commenta l'assessore Segnana -. La pandemia non ha toccato solamente i nostri affetti, la salute, l'economia, ma il cuore stesso delle famiglie. Per un lungo periodo i minori non hanno potuto svolgere esperienze al di fuori del contesto domestico e familiare, si sono visti limitare attività naturali e normali, legate al loro benessere, come l'incontro sociale fra pari, il gioco, l'educazione. Per questo è necessario favorire, seppure in modo graduale e secondo regole precise, la ripresa della loro socialità, accanto all'urgenza di dare un supporto alle famiglie e ai genitori. Specifica attenzione poi, abbiamo rivolto ai bambini e ragazzi con disabilità, per i quali le misure restrittive hanno comportato particolari difficoltà".
Sono ormai note le evidenze e le problematiche causate dal lockdown sui minori che, accanto alla chiusura prolungata dei servizi educativi, ha causato una prolungata mancanza di apporti educativi e di tempi adeguati di socializzazione, fondamentali soprattutto nei bambini più piccoli. Proprio per questo è importante ideare iniziative compatibili con le norme sanitarie destinate a promuovere le dimensioni sociali, educative, culturali dei bambini, con attenzione particolare a coloro che vivono in contesti di fragilità e vulnerabilità. IN SINTESI
A chi si rivolgono
Formazione del Personale
Progetto Organizzativo
Criteri organizzativi
Nei locali interni si dovrà prevedere un rapporto minimo fra numero dei bambini e metri quadrati a disposizione, pari a 1 bambino ogni 4 metri quadrati, una distanza di sicurezza di almeno 2 metri, qualora i metri quadrati a disposizione o il rapporto numerico adulto/minore, permettano la presenza di più di un gruppo.
Pratiche di igiene
Distanziamento interpersonale
Pulizia e disinfezione
Ricambio dell'aria
Uso dei dispositivi
Consumo dei pasti
Utilizzo dei servizi igienici
Momenti di riposo e sonno
Raccolta dei rifiuti (at e gz) |
LA DELIBERA IN ALLEGATO