Orizzonte Europa: tra le buone pratiche anche il Family Audit trentino
La Commissione europea ha pubblicato una Guida "Horizon Europa" ("Orizzonte Europa") sulle azioni programmatiche attuate dai paesi europei nell'ambito della promozione dell'uguaglianza di genere. La Guida è a cura del Dipartimento generale Ricerca e Innovazione (Popolazione, Democrazia, Valori europei) della Commissione Europea.
Tra le buone pratiche citate, a pagina 33, c'è l'Università degli Studi di Trento che si qualifica per le azioni intraprese nell'ambito delle pari opportunità e anche della conciliazione vita-lavoro. L'Università di Trento ha infatti ottenuto la certificazione Family Audit nel 2015 e il certificato Family Audit Executive nel 2018 ed ora è in fase di consolidamento. Il commento della prof.ssa Barbara Poggio dell'Università di Trento: "Nel corso degli ultimi anni l’Università di Trento si è impegnata fortemente sul piano dell’equità di genere, operando su più ambiti: dalla conciliazione vita-lavoro, al riequilibrio di genere nelle carriere e nei diversi ambiti disciplinari, al contrasto alle discriminazioni e alle molestie. Un ruolo importante in questo percorso è stato giocato dal processo di certificazione Family Audit, a cui UNITN è stato il primo ateneo italiano ad aderire, realizzando un piano di azioni particolarmente ricco e articolato. Siamo molto felici che questo impegno venga oggi riconosciuto e valorizzato anche nell'ambito delle principali istituzioni europee della ricerca. "
Di seguito la pagina tradotta in italiano, dedicata all'ateneo trentino:
"Università di Trento (Italia): L'Università di Trento è il primo ateneo italiano ad ottenere la certificazione Family Audit. Le azioni attuate per soddisfare i requisiti di audit includevano un focus sull'aumento della flessibilità dell'organizzazione dell'orario di lavoro. È stata introdotta una “banca delle ore” per il personale amministrativo che i dipendenti possono utilizzare per lasciare il posto di lavoro in caso di emergenze o esigenze specifiche. Per il personale accademico, l'Ateneo ha attuato un'azione per promuovere la considerazione dei bisogni familiari e personali nell'organizzazione delle lezioni e nella programmazione dei processi dipartimentali. Il Piano di azioni intrapreso dall'ateneo ha anche cercato di identificare e affrontare eventuali asimmetrie di genere in termini di insegnamento, ricerca e carichi di lavoro organizzativi. Questo lavoro è stato intrapreso nell'ambito del progetto GARCIA finanziato dal 7PQ. "
IN ALLEGATO LA PUBBLICAZIONE