L’Arca di Noemi vince il primo premio di Strike 2024
Comunicato stampa
L’Arca di Noemi della trentina Noemi Cimonetti, attiva nel recupero di animali in difficoltà e nella valorizzazione della cultura della Val di Gresta, si aggiudica il primo posto dell’edizione 2024 di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Noemi, 21 anni, studentessa di psicologia, ricevendo il premio, ha ringraziato dicendo: “Fin da bambina desideravo che gli animali avessero una casa sicura in cui stare bene e oggi l’Arca ha 43 animali e propone attività per tutte le età. E’ il luogo giusto per apprezzare la vita semplice, le tradizioni contadine e riconnettersi con la natura”.
Il concorso è promosso dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Fondazione Franco Demarchi e altri partner del territorio. Secondo classificato, il punto di aggregazione giovanile della Valdadige Policaffè, seguito dalla community di donne viaggiatrici Libere di Viaggiare. Questi sono solo alcuni dei premi assegnati nel corso dell’evento, ospitato sabato nella Sala inCooperazione di Trento. I riconoscimenti sono stati pensati per avere una ricaduta positiva, dato che saranno reinvestiti in nuove iniziative rivolte alla comunità. La serata è stata dedicata all’alpinista ed ex finalista di Strike Tomas Franchini, che ha perso la vita in Perù.
Trento, 10 dicembre 2024 - Grande partecipazione sabato sera per la finale della nona edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Il concorso ogni anno raccoglie e valorizza le esperienze di giovani under35 di tre regioni (Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia) con una storia in grado di ispirare gli altri. Tra le 40 candidature arrivate, sono stati selezionati 10 progetti che si sono sfidati sul palco della sala inCooperazione di Trento di fronte al pubblico e alla giuria.
“Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento realizzato in collaborazione con Fondazione Franco Demarchi, Mercurio Società Cooperativa, Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi, Cooperazione Trentina, Comune di Trento-Ufficio Politiche Giovanili, Comitato Trento Capitale europea e italiana del volontariato 2024 e il Centro Servizi Volontariato Trentino. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini e con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938 e Joydis.
La serata è stata condotta dal giornalista Rai Matteo Osso e da Cecilia Passarella di Sanbaradio che, in apertura, hanno portato il saluto della vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, che ha inviato i suoi saluti, ringraziando tutti coloro che collaborano a questo progetto: “Il tema delle politiche giovanili per noi è centrale e siamo molto contenti della grande partecipazione a questa serata. A Strike – ha proseguito la vicepresidente – i ragazzi possono confrontarsi con gli altri, esprimersi e valorizzare sé stessi”.
Presenti all’evento anche Elisabetta Bozzarelli, vicesindaca di Trento, che ha richiamato alla mente le parole di Mattarella in occasione dell’inaugurazione di Trento capitale del volontariato: “I sogni non sono illusioni. Sono l’orizzonte a cui guardano coloro che nutrono speranza” e Strike ci dà speranza”. Anche il presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni, ha mandato un saluto ai partecipanti: “Siamo orgogliosi di collaborare con questa iniziativa che celebra tre valori fondamentali: creatività, coraggio e cambiamento, principi che sono parte del dna della cooperazione trentina”.
Le premiazioni: Al termine delle esposizioni dei concorrenti, la giuria ha premiato con tre riconoscimenti, da 1.000 euro ciascuno, i progetti Arca di Noemi, Policaffè e Libere di viaggiare. Sempre all’Arca di Noemi è andato anche il premio speciale (del valore di 1.000 euro) LDV20, dedicato alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il pubblico in sala e online ha scelto invece di dedicare il suo premio da 500 euro al team di Birrette Esistenzialiste, progetto che sprona i giovani a confrontarsi sui temi dell’attualità e vincitore anche della menzione speciale “Trento capitale europea e italiana del volontariato”. Assegnato poi il premio Storytelling per l’esposizione più coinvolgente a Raw Paper Studio di Greta Gozio, progetto di rinascita e creazione di carta fatta a mano. La Fondazione Megalizzi, infine, ha assegnato la sua menzione speciale al progetto Perfido, spettacolo teatrale dedicato al tema delle infiltrazioni mafiose.