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Alla scoperta del Comune di Loreto a vocazione "family"

L'intervista a Daniela Romanini, Assessore del Comune di Loreto con delega alle Politiche della Famiglia.

Il Comune di Loreto affonda le sue radici storiche nel culto e nella promozione della famiglia, come centro nevralgico della comunità, e il Santuario della Santa Casa è uno tra i numerosi esempi che si possono citare. Ha dunque per sua vocazione un’attenzione “speciale” alla famiglia e l’adesione del 9 marzo 2021 al Network nazionale dei Comuni amici della famiglia ne è conferma. Abbiamo intervistato per voi Daniela Romanini, Assessore del Comune di Loreto con delega alle Politiche della Famiglia.

Come commenta questo traguardo?

L'attuale Amministrazione si è insediata solo ad ottobre del 2020 e ha iniziato la sua attività in un periodo particolare e non favorevole a causa dell'emergenza Covid e a causa delle numerose scadenze politiche ed amministrative dell'Ente. Nonostante ciò è subito emersa la volontà di riservare alla Famiglia un’attenzione particolare e aderire al Network Comuni amici della Famiglia ci è sembrata una bellissima opportunità.

La Città di Loreto, che conta attualmente una popolazione residente di 12.453 persone, i nuclei familiari sono 4.921, e i minori di 18 anni sono 2002, è nata e si è sviluppata intorno al Santuario della Santa Casa, attraverso la stabilizzazione in loco dei pellegrini che vi arrivavano e delle loro famiglie. L'accoglienza, lo spirito di condivisione e il senso di comunità fanno parte della sua tradizione storica. Oggi che viviamo tempi diversi la famiglia non ha perso il suo ruolo di “tassello” di un’intera comunità: siamo consapevoli di quanto il benessere di una città dipenda dal benessere delle famiglie che la abitano. Benessere da intendersi non solo in senso economico, ma anche in termini di qualità della vita, arricchimento sociale, opportunità di vario genere per ogni componente del nucleo familiare. Per questo ci è sembrato importante aderire al Network dei Comuni Amici della Famiglia: è una rete che ci permette di offrire servizi ed occasioni di coinvolgimento. E' anche un modo per dare alle famiglie loretane la consapevolezza, che spesso manca, della loro importanza per la società.

Il vostro Comune intende qualificarsi sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie. Quali servizi ed opportunità avete in programma di offrire alle famiglie?

Il network è in piena sintonia con la nostra idea di Politiche della Famiglia: politiche che non devono essere di assistenza alla famiglia bensì di promozione della famiglia. Sono due concetti ben diversi. In quest'ottica ci stiamo subito organizzando con progetti concreti ad esempio con l'attivazione di una family card che coinvolga esercenti commerciali di vari settori (negozi, ristoranti, alberghi, società e associazioni sportive, ecc.), prevediamo un bonus bebè, abbiamo intenzione di riqualificare i parchi pubblici, stiamo organizzando i centri estivi con un ambizioso progetto che, rispettando le rigorose linee guida di sicurezza, mira a coordinare l'azione di varie realtà associative del territorio, delle parrocchie e delle istituzioni. Siamo solo all'inizio ci aspetta una programmazione intensa, anche con uno scambio di idee ed un confronto con altri Comuni che fanno parte della rete del network (ho avuto modo di confrontarmi con il responsabile di Alghero e con il Comune di Todi e di San Benedetto Val di Sambro). Uno dei miei obiettivi più ambiziosi a lungo termine è quello di organizzare un Centro Famiglia, che grazie alla precedente amministrazione è stato creato a Loreto, come vero centro di riferimento e di sostegno a 360° per tutte le famiglie di Loreto e del territorio.

Data di pubblicazione
06/05/2021
Politiche familiari
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Pubblicato il: Giovedì, 06 Maggio 2021

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