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Welfare di comunità per il dopo Covid19

Il comune di Todi promuove un convegno online che si terrà il 19 marzo ad ore 10.00 su facebook

Comunicato stampa

L'eccezionale situazione provocata dalla pandemia ha obbligato imprese ed enti pubblici a nuove forme di organizzazione. Le possibilità offerte dal lavoro a distanza sono state ampiamente utilizzate per permettere di mantenere i servizi in sicurezza. Il lavoro a distanza è diventato un fatto acquisito anche in settori che non l’avevano mai utilizzato. Questa situazione favorisce, nella ripartenza, il mantenimento di nuove possibilità di organizzazione. Il convegno vuole dare una panoramica sui vari tipi di risposte possibili e sulla estensione di modalità di smart working che possono rientrare in un approccio di welfare utile a sostenere il migliore rapporto fra lavoro e famiglia.

Dal punto di vista delle aziende questi interventi costituiscono un investimento economico e organizzativo che può migliorare la qualità dei rapporti tra gli imprenditori e i propri dipendenti, generando anche significativi vantaggi e benefici di ritorno, tra cui, un clima aziendale più sereno e un maggior benessere lavorativo che, traducendosi in un maggiore senso di appartenenza all’impresa, possono ridurre assenteismo, turnover e conflitti interni. La soddisfazione di vedere ascoltate e accolte esigenze e bisogni incide, infatti sulla motivazione e l’impegno dei dipendenti a collaborare più attivamente nel perseguimento degli obiettivi aziendali fissati. Anzi, ormai sono le imprese “family friendly” che sono sempre di più ai vertici, a livello globale, del successo imprenditoriale. La collaborazione può potare ad un sistema complessivo di welfare che possiamo definire “di comunità”. Una caratteristica essenziale del welfare di comunità è il protagonismo delle realtà locali che possono diventare parte attiva nella erogazione dei servizi e nel loro controllo, realizzando un caso di empowerment nel rapporto circolare e reciprocamente virtuoso fra azienda privata, comunità ed istituzioni pubbliche.

La risposta alla crisi può e auspicabilmente deve essere quella della maggiore assunzione di responsabilità delle comunità, anche per aumentare quei beni relazionali che sempre di più appaiono essenziali per un vero sviluppo economico che sia più sostenibile ed umano.

Il convegno  che si svolgerà online sulla pagina facebook del Comune di Todi, vuole riflettere e presentare soluzioni su questi temi. (https://www.facebook.com/comunetodi)

 

Programma

 

Ore 10.00: saluto del Sindaco Avv. Antonino Ruggiano

Ore 10.15:Il sostegno ai genitori nel comune di Todi – Alessia Marta -  Assessore del Comune di Todi

Le nuove modalità di organizzazione

Ore 10.30:Smart working e lavoro a distanza– Rosita Garzi  -  Sociologia del lavoro Università di Perugia

Ore 10.50: La rete e le comunità – Maria Caterina Federici – Università di Perugia

Ore 11.10:  Esperienze

  • L’economia della saturazione: nuovi scenari di welfare generativo – Luciano Malfer – Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili
  • Il welfare in Umbria –  Valerio Mancini – consigliere regionale e relatore della legge per l’istituzione di un osservatorio regionale sul welfare
  • Il cambiamento culturale in ATS-Salvatore Liberato - Office Lead - Senior Manager - presso Accenture Technology Solutions

Ore 12.00:  Conclusioni – Vincenzo Silvestrelli -  Vice-presidente del dell’Osservatorio sul Welfare aziendale

Data di pubblicazione
18/03/2021
Politiche familiari
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Pubblicato il: Giovedì, 18 Marzo 2021

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