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Study visit della Regione Piemonte: al centro il Welfare familiare

Prima giornata della Study visit della Regione Piemonte a Trento

Oggi, 13 luglio, taglio del nastro alla due giorni di Study visit alla quale hanno partecipato Chiara Caucino, assessore all’infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino della Regione Piemonte e Antonella Caprioglio e Barbara Bisset, rispettivamente dirigente e funzionario del Settore Politiche per i bambini e la famiglia della Regione Piemonte. L’incontro in Sala Winkler del palazzo provinciale si è arricchito di varie testimonianze provenienti dal territorio trentino, precedute dall’intervento in apertura del Dirigente generale dell’Agenzia provinciale per la coesione sociale Luciano Malfer che ha illustrato i pilastri delle politiche familiari trentine e ha commentato: “Abbiamo iniziato nel 2011 con la Legge sul benessere familiare. L’obiettivo principe è la natalità e il sostegno alle famiglie. Il welfare state oggi è sostituito da 6 nuovi welfare: familiare, sportivo, aziendale, territoriale, culturale, intergenerazionele (nonni). Malfer ha evidenziato che l’Agenzia lavora sull’”agio” cioè sul benessere delle famiglie e non sul “disagio” che rientra nella sfera delle politiche sociali. Ha anche illustrato lo “spider model” cioè tutte le politiche della Giunta devono essere ri-orientate in un’ottica “family” e messe in rete fra loro.

L’Agenzia – ha proseguito – si avvale di professionisti come i Manager territoriali per alimentare le politiche familiari sul territorio. Malfer ha anche presentato il nuovo traguardo da perseguire e cioè il Sistema Trentino Qualità Famiglia, che certifica le politiche per la famiglia. Quali gli strumenti? Le certificazioni “family”, i distretti famiglia, l’EuregioFamilyPass, le infrastrutture, il family brand, valutazione d’impatto, Ski family. Ha ricordato, inoltre, che il 90% dei Comuni trentini sono “amici della famiglia”, e sul territorio si registrano numeri importanti: 18 distretti famiglia con quasi 1.000 organizzazioni aderenti, 353 aziende certificate Family Audit coinvolgendo 45.000 dipendenti, Distretto estate family con 220 aderenti e distretto sport con 224 aderenti, un Network nazionale di Comuni amici della famiglia con oltre 100 comuni aderenti. Ha concluso con la presentazione dei Sistemi premianti (punteggio integrativo nei bandi pubblici, maggiori contribuzioni, ecc.).

Infine, ha detto che “Sono aumentate le famiglie con 2 figli e, in particolare, sono cresciute le famiglie con tre o più figli dal 10,7 nel 2010 al 13,7 nel 2020. Ora la nuova frontiera è far uscire di casa i giovani e aiutarli a crearsi una famiglia. Ha concluso, Malfer, con l’economia della saturazione che aiuta a sfruttare le risorse già esistenti sul territorio ma non totalmente sfruttate: tariffa family nei trasporti, scontistiche nei ristoranti , coliving, tariffa agevolata nei musei.

Si sono alternate varie testimonianze locali provenienti dal mondo imprenditoriale, sportivo, culturale, familiare, dei trasporti e dal mondo dei Distretti famiglia e dei Comuni certificati “family”. Ha aperto Barbara De Boni, referente Risorse umane di Trentino Sviluppo spa e referente del Distretto Family Audit “La Quercia” di Rovereto, che ha ricordato la valenza di mettere in rete le aziende al fine di uno scambio produttivo di buone pratiche e di servizi e convenzioni per i lavoratori. Giuliana Gilli ha portato la testimonianza del Distretto Famiglia Valsugana e Tesino, nato nel 2008. “Ad oggi abbiamo tutti i 18 comuni della Valsugana certificati “family” con 104 organizzazioni aderenti provenienti dal mondo dell’associazionismo, ristorazione, imprenditoria, terzo settore.” La Gilli ha poi illustrato il Programma di lavoro annuale del Distretto. Paola Mora presidente del Coni di Trento ha in premessa ricordato: “le tre agenzie educative sono famiglia, scuola e sport ed è per questo motivo che abbiamo costituito il Distretto famiglia per lo sport. Se un’associazione intende aderirvi deve garantire alcune azioni ad esempio cicli di formazione per famiglie, formazione alimentare, serate divulgative per contrasto al bullismo. Il primo progetto del Distretto è stato il Voucher sportivo, cioè un sostegno economico alle famiglie in difficoltà economica”.

Anna Pegliach, membro del direttivo del Forum delle Associazioni familiari del Trentino ha ricordato l’importanza di investire sulle famiglie, come valvola di crescita sociale ed economica. “E’ fondamentale creare territori accoglienti che offrano servizi alle famiglie. La famiglia vista come risorsa e non come soggetto da tutelare. Fondamentale è la trasversalità delle politiche familiari nelle azioni governative. Nel 2021 record negativo di nascite. Le famiglie necessitano di essere sostenute anche dal terzo settore. Diventa indispensabile potenziare rete forte tra istituzioni, associazionismo familiare e imprese sul territorio, coinvolgendo famiglie, giovani, la comunità tutta”.

In conclusione è intervenuto Diego Salvatore, presidente di Trentino Trasporti Spa, che ha portato testimonianza del percorso fatto finora: “Siamo certificati Family Audit e Family in Trentino con due linee di intervento, dunque, all’interno, verso i nostri dipendenti e, all’esterno, verso i nostri utenti. Abbiamo introdotto la tariffa family, grazie all’EuregioFamilyPass, in cui una famiglia viaggia unita con i figli al costo di un biglietto a tariffa ridotta sia a livello urbano che extraurbano”.

PROGRAMMA IN ALLEGATO

Data di pubblicazione
13/07/2022
Politiche familiari
Parole chiave
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Pubblicato il: Mercoledì, 13 Luglio 2022 - Ultima modifica: Giovedì, 14 Luglio 2022

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