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Sodalizio tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Piemonte in nome della “famiglia”

La firma del Protocollo d’intesa si è tenuta oggi, 14 luglio, pomeriggio in Sala Trentino.

Trento, 14 luglio 2022

Oggi la firma del Protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Piemonte ha chiuso la due giorni di Study visit a Trento (13 e 14 luglio), organizzata dall’Agenzia provinciale per la coesione sociale. In apertura l’assessore provinciale alle politiche familiari Stefania Segnana ha dato il benvenuto alla delegazione, portando i saluti della Giunta e del presidente Fugatti e ha dichiarato: “Siamo lieti di apprendere che la Study visit sia stata produttiva e ricca di stimoli per voi, un’opportunità di apprendimento delle nostre politiche familiari implementate da oltre 10 anni sul territorio trentino. La nostra provincia è attenta ai bisogni delle famiglie e le sostiene, in particolare ora nel post-Covid, con una serie di misure economiche volte ad aiutare i giovani a tornare a vivere nella comunità, come il Voucher sportivo, che aiuta le famiglie numerose e in difficoltà economica nel sostegno dei costi di iscrizione ai corsi sportivi dei loro figli, o il Voucher culturale che aiuta, sullo stesso fronte del precedente, le famiglie a iscrivere i propri figli a percorsi musicali e culturali. Infine, ci tengo a ricordare un intervento importante che è stato compiuto sul territorio ed è il Coliving, che mira a combattere lo spopolamento e la denatalità nei comuni montani o periferici del Trentino, utilizzando il patrimonio immobiliare pubblico sfitto.

La firma del Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Provincia autonoma di Trento chiude la due giorni di Study visit della delegazione piemontese, composta da Chiara Caucino, assessore all’infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, Antonella Caprioglio e Barbara Bisset, rispettivamente dirigente e funzionario del Settore Politiche per i bambini e la famiglia. La Study visit è stata concordata tra le parti per trasmettere alla Regione Piemonte il know how trentino rispetto alle politiche familiari e ai suoi strumenti e strategie d’intervento sul territorio.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore della Regione Piemonte Chiara Caucino: “Lavoreremo fin da subito per l’estensione massima di questo modello virtuoso, che andremo ad adottare in prima battuta in alcune città del Piemonte con la volontà di sviluppare un sistema che ha come elemento significativo il fatto che è in grado di rilanciare le nascite, ponendo in essere meccanismi virtuosi che controbilancino l’attuale tendenza, quella della denatalità, che registriamo non soltanto a livello regionale ma anche soprattutto a livello nazionale”. Per Caucino quello trentino consiste in “un modello che consente, contestualmente, oltre ad aumentare la natalità, di incrementare la produttività nelle aziende family friendly e che ha la grandissima capacità di creare una sinergia in rete tra tutti gli aspetti di governance di una città e, nel nostro caso, di una regione in tutte le sue sfaccettature: dallo sport alle aziende, dall’abitare a tutto il tema della mobilità e dei trasporti, senza dimenticarci della scuola, dell’educazione sociale e della sanità: tutte aree in cui il modello family friendly in Trentino, viene applicato da anni”. “Come prima cosa - conclude Caucino - chiederemo la certificazione all’Agenzia per la coesione sociale di Trento affinché, anche in Piemonte, in qualità di assessore al Personale, possa estendere questo modello agli oltre 2.300 dipendenti: questo garantirà una serie di standard di servizi di qualità a favore del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici e, quindi, di conseguenza della famiglia, che potrà diventare il fulcro di tutte le politiche della Regione”.

La firma del Protocollo d’Intesa ha un significato particolare per la Regione Piemonte che ha visto negli ultimi anni un calo della natalità e, dunque, un progressivo spopolamento della sua terra. Un traguardo che significa rinascita e che è motore di sviluppo di un cammino nuovo, dove la famiglia sarà al centro di tutte le azioni governative locali. La Regione Piemonte e la Provincia autonoma di Trento, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno espresso la volontà di collaborare alla promozione e diffusione di politiche family friendly. Gli ambiti di intervento sono relativi a:

- scambi di buone pratiche implementate dalle due Amministrazioni nell’ambito delle politiche familiari, condividendo documentazioni, materiali e promuovendo occasioni di confronto territoriale;

- promozione di strumenti quali marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia, sussidiarietà orizzontale, sistemi premianti, nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, al fine di far maturare una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia;

- promozione di processi virtuosi per il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, per lo sviluppo di sistemi di responsabilità sociale d'impresa e del welfare aziendale, al fine di accrescere una cultura di gestione del personale in azienda orientata alla famiglia;

- promozione dell’adesione a reti nazionali ed europee, come il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia e il Network europeo “Family in Europe”, con l’obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose per valorizzare la famiglia, quale cardine e motore della società, favorendo il suo benessere e sostenendo la natalità.

IN ALLEGATO PROTOCOLLO D'INTESA

SERVICE

Chiara Caucino              https://youtu.be/CXHEERK6CeA

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Service                          https://youtu.be/7tH6o23NR94

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Stefania Segnana          https://youtu.be/AcnjN84xNqU

(an)

Data di pubblicazione
14/07/2022
Politiche familiari
Parole chiave
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Pubblicato il: Giovedì, 14 Luglio 2022 - Ultima modifica: Martedì, 26 Luglio 2022

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