

Lunedì 9 giugno alle ore 18:00 presso lo Smart Lab di Rovereto si terrà “Si può fare. quando e perché i giovani scommettono sulla propria comunità”, una serata dedicata all’attivismo civico giovanile, al protagonismo delle nuove generazioni e al loro impegno nella costruzione di comunità più giuste, inclusive e partecipate.
L’evento si inserisce nel quadro del progetto nazionale “Si Può Fare”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promosso da un ampio network di realtà impegnate nella promozione della cittadinanza attiva e nella valorizzazione dell’impegno dei giovani nei territori. Il progetto, attivo in varie città italiane, intende rafforzare la partecipazione giovanile, stimolare percorsi di co-progettazione dal basso e sostenere esperienze concrete di cambiamento sociale.
“Siamo molto contenti di aver collegato Rovereto a un’opportunità di respiro nazionale come questa,” afferma Egon Angeli, presidente di Energie Alternative. “L’elemento innovativo di Si Può Fare è che permette ai gruppi informali di giovani di realizzare le proprie idee senza la necessità di costituirsi in associazione o di appoggiarsi a realtà già strutturate — un passaggio solitamente indispensabile per accedere a contributi della pubblica amministrazione.”
L’evento inizierà quindi con la voce dei giovani stessi che presenteranno i propri progetti: Pazzeska, Expressarte, Il Canto della Terra, Arcobaleno, Scienze U18.
“È stato entusiasmante vedere ragazze e ragazzi frequentanti il Liceo Depero, Filzi e Rosmini venire a Smart Lab e a La Foresta per sviluppare con noi le loro idee, seguendo ogni fase del processo: dalla progettazione alla realizzazione finale,” racconta Giovanni Beber, coordinatore del centro giovani Smart Lab.
A seguire, verrà presentato l’Organismo di partecipazione promosso dal Comune di Rovereto e dall’Ufficio Svolta, in dialogo con Madalena Lima di Ashoka Italia, realtà internazionale che promuove l’innovazione sociale attraverso il supporto ai changemakers.
“Come Comune di Rovereto abbiamo voluto puntare in particolare sulla fascia under 20, spesso esclusa dai circuiti di partecipazione tradizionali,” spiega Michele Dorigotti, assessore alle politiche giovanili. “Crediamo fortemente che sia proprio da lì che bisogna ripartire.”
Il programma prevede inoltre la restituzione finale del laboratorio Spring Roll, a cura del coreografo Carlo Massari e promosso da Oriente Occidente Oriente Occidente, un’apertura pubblica che alcuni dei partecipanti al percorso di creazione condivisa hanno deciso di condividere all’esterno del gruppo.
La serata si concluderà con un incontro-dialogo con Stefano Laffi, sociologo e ricercatore, che da anni lavora su temi legati alla partecipazione, alle politiche giovanili e alla rigenerazione delle comunità. Laffi dialogherà con i giovani presenti sul significato e sulle potenzialità dell’attivismo civico oggi. A moderare sarà la Cooperativa Smart.
Non mancheranno momenti conviviali con un rinfresco aperto a tutti i partecipanti.
L’iniziativa è promossa con la partecipazione e il sostegno del Comune di Rovereto, Energie Alternative, Cooperativa Smart e le organizzazioni partner del progetto Si Può Fare.
Ingresso libero.
Per informazioni e dettagli sul programma: www.instagram.com/roveretogiovani.it/
CONTATTI: Francesco Picello - 349 754 3991