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Politiche di welfare familiare: il Piemonte chiama Trento

La Giunta su indicazione dell'assessore Segnana ha approvato il protocollo d’intesa con la Regione Piemonte

La Provincia autonoma di Trento, per il tramite dell’Agenzia per la coesione sociale, sviluppa da oltre 10 anni un percorso virtuoso di politiche a favore della natalità, del benessere familiare, della conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro e delle pari opportunità. Un know how ricco ed articolato che ha visto negli anni nascere le certificazioni e i marchi famiglia, i distretti famiglia e i sistemi premianti. I risultati sono tangibili e dall’Italia sono sempre più numerose le richieste di nuove partnership per acquisire una formazione specifica di settore. Si colloca in questa direzione il protocollo di intesa approvato nei giorni scorsi dalla Giunta, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: "E' stata proprio la Regione Piemonte, lo scorso febbraio, a chiederci di siglare un accordo per supportarli nella promozione e nella diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia, al fine di accrescere il benessere e la coesione sociale e incrementare competitività territoriale e crescita economica".

Tramite questo protocollo il Piemonte, che negli ultimi anni ha visto un calo considerevole delle nascite, pone al centro di tutte le azioni governative locali la famiglia. Nel dettaglio, Piemonte e Trentino, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno espresso la volontà di collaborare alla promozione e diffusione di politiche family friendly. Gli ambiti di intervento sono relativi a:

A) scambi di buone pratiche implementate dalle due Amministrazioni nell’ambito delle politiche familiari, condividendo documentazioni, materiali e promuovendo occasioni di confronto territoriale;

B) promozione di strumenti quali marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia, sussidiarietà orizzontale, sistemi premianti, nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, al fine di far maturare una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia;

C) promozione di processi virtuosi per il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, per lo sviluppo di sistemi di responsabilità sociale d'impresa e del welfare aziendale, al fine di accrescere una cultura di gestione del personale in azienda orientata alla famiglia;

D) promozione dell’adesione a reti nazionali ed europee, come il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia e il Network europeo “Family in Europe”, con l’obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose per valorizzare la famiglia, quale cardine e motore della società, favorendo il suo benessere e sostenendo la natalità.

(an)
Data di pubblicazione
24/05/2022
Politiche familiari
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Pubblicato il: Martedì, 24 Maggio 2022

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