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La famiglia al centro delle politiche della città di Siena

Il percorso del Comune di Siena dall'adesione al Network alle politiche a favore delle famiglie del territorio. Intervista all'Assessore alla Sanità, servizi sociali, politiche della casa.

La testimonianza del Comune di Siena dall'adesione al Network nazionale dei Comuni amici della famiglia ad oggi: due anni di intenso lavoro e di costruzione di politiche di benessere familiare. Abbiamo intervistato per voi l'Assessore alla Sanità, servizi sociali, politiche della casa del Comune di Siena, Francesca Appolloni.

1) Partiamo dalle origini: a quando risale l'adesione della vostra amministrazione comunale al Network e quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto in questa direzione? 

L'adesione al Network da parte del Comune di Siena risale al mese di ottobre del 2019 e si colloca nel solco di quanto, con maggior autorevolezza del “mio” Documento Unico di Programmazione (DUP), enuncia la stessa Costituzione italiana, che riconosce la famiglia come società naturale e, per ciò stesso, portatrice di diritti. L’intenzione dell’Amministrazione, perciò,  è da intendersi quale riconoscimento della centralità della famiglia, considerata non come “peso” da sostenere con sussidi ma come naturale centro di esigenze ed esperienze in costante evoluzione con le ricadute che ciò comporta, a cascata, nel dinamismo del locale tessuto socio-economico. Forse una visione rivoluzionaria, ma possibile, rispetto all’immaginario di molti. 

2) Lo status quo: ci può dare un affresco della situazione socio-demografica dei nuclei familiari residenti nel vostro Comune?

Il Comune di Siena è classificabile, da sempre, come un capoluogo di medie dimensioni. Già nella metà del sedicesimo secolo, infatti, con i suoi 40.000 abitanti, la città si discosta relativamente poco dai numeri attuali. Una fase di crescita si registra tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni ‘70, con il 1971 che conta ben 65.000 abitanti. Successivamente, però, la curva riprende a scendere per attestarsi, oggi, a 53.877  residenti dei quali 25.064 femmine e 28.813 maschi, così suddivisi per fasce di età:16.510 di età inferiore ai 35 anni, 26.906 di età inferiore ai 50 anni, 26.971 di età superiore ai 50 anni, 5.816 di età superiore agli 80 anni. I nuclei familiari attualmente presenti sul territorio comunale sono 26.470. Questo è il report aggiornato ogni 24 H sulla base dei dati anagrafici.

Guardando, invece, ai dati consolidati al 31/12/2019 è possibile incrementare le informazioni aggiungendo che su un valore di  popolazione residente media pari a 53.929 il: Tasso di natalità (x1000 ab.) è pari a  6,29, Tasso di mortalità (x1000 ab.) è pari a 14,07, Tasso di immigratorietà (x1000 ab.) è pari a 39,51, Tasso di emigratorietà (x1000 ab.) è pari a 31,99. Si parla, dunque, di una città con un’età media particolarmente elevata, dove l’indice di vecchiaia, dato dal rapporto tra la popolazione residente di 65 anni e più e la popolazione in età 0- 14 moltiplicato 100, che indica quante persone anziane vivono nella popolazione ogni 100 giovani , è pari a 243,97. All’opposto, il tasso di natalità è bassissimo e comunque meno della metà di quello di mortalità. 

3) Quali sono state le principali politiche a favore delle famiglie realizzate fino ad oggi dalla vostra amministrazione?

L’anno 2020 è stato decisamente particolare e talune famiglie, specialmente quelle monogenitoriali, hanno subito pesanti contraccolpi economici a seguito dell’emergenza sanitaria e delle sue dirette conseguenze. Il tessuto economico cittadino, infatti, basandosi pressoché in modo esclusivo sul turismo e sulle attività ad esso correlate, si è trovato improvvisamente ingessato ed incapace di reagire alle successive misure governative.

L’’Amministrazione, per parte sua, ha cercato di mantenere quanto già adottato prima della pandemia, come il bonus nascita “Benvenuto al mondo”, misura di nuova introduzione a sostegno delle famiglie residenti nel Comune nelle quali arrivi un nuovo componente, nato o adottato (fino a 6 anni di età), o potenziare il valore di alcuni contributi, quale quello del “voucher Campi solari”, al fine di favorire la partecipazione dei minori, fascia d’età 6-14, alle attività estive.

Resta ferma l’erogazione di tutti i contributi statali rispetto ai quali, con anche il ricorso a nuovi percorsi informatici, si è cercato di migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio reso al cittadino. La realizzazione di una campagna informativa da tenersi con distribuzione di materiale cartaceo (relativo ai servizi offerti alla famiglia) presso i plessi scolastici, le associazioni di categoria, le sedi amministrative degli enti pubblici (es. Università, Aziende Sanitarie), invece, ha subito uno stop momentaneo causa covid, parimenti al ciclo di incontri  “Talk a palazzo” , sui temi dislessia, adolescenza, educazione all’affettività e malattia mentale, e all’evento “TERZO SETTORE E BUONGOVERNO - RIPROGETTIAMO INSIEME IL FUTURO DI SIENA - Dalla riforma del Terzo Settore alla neonata legge regionale: il ruolo degli ETS nei percorsi di co-programmazione e co-progettazione con le amministrazioni pubbliche: aspettative, bisogni e potenzialità”,  i cui “cantieri di lavoro” riguarderanno, segnatamente, famiglia, disabilità, anziani e giovani/adolescenti.

Al momento, nonostante tutto, sono in fase di ultimazioni i lavori per l’apertura dello “Sportello dei servizi alla famiglia”uno spazio fisico ma anche un punto di raccolta di bisogni e di “link” delle varie risorse presenti nel nostro territorio che consentirà, nel rispetto della normativa anti-contagio, di ricevere gli utenti e fornire loro le spiegazioni richieste, e di un secondo “Spazio bimbo”, dopo quello all’interno del Palazzo Comunale, dove i visitatori e non solo del museo Santa Maria della Scala potranno fermarsi ed accudire in tranquillità il/i propri figlio/i.

4) Quali i prossimi traguardi da raggiungere?

Al primo posto metterei la certificazione di “Comune amico della famiglia”, con tutti i passaggi intermedi che questo traguardo comporta,  e la creazione/attivazione di apposito portale “SienaFamiglia”. Auspico che in un tempo medio lungo , ma non troppo lontano, l’adesione al Network ci aiuti ad invertire la tendenza del calo delle nascite per ridare alla città una concreta speranza di futuro e la dinamicità di cui ha bisogno.

Data di pubblicazione
22/02/2021
Politiche familiari
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Pubblicato il: Lunedì, 22 Febbraio 2021

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