La Giunta ha approvato la delibera di elezione dei nuovi componenti della Consulta provinciale per la famiglia
La Consulta per la famiglia è istituita dalla legge provinciale sul benessere familiare n. 1/2011 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità”. E’ un organismo al quale la legge attribuisce la facoltà di formulare proposte, esprimere pareri e osservazioni in ordine alla predisposizione di atti di programmazione provinciale, che abbiano ricadute sulle politiche per la famiglia. La Consulta svolge inoltre attività di monitoraggio sulle politiche familiari e promuove iniziative e manifestazioni coerenti con le legge sul benessere familiare. La Giunta provinciale, su proposta della Vicepresidente Francesca Gerosa, ha nominato i nuovi componenti della Consulta per la famiglia, che avrà durata corrispondente a quella della legislatura provinciale.
“La Provincia autonoma di Trento ha attivato sul territorio vari istituti di carattere strutturale, tra cui la Consulta per la famiglia, con l’obiettivo - ha dichiarato la vicepresidente Francesca Gerosa - di supportare politiche per la promozione della famiglia e valorizzare il ruolo dinamico e propositivo che la stessa deve avere nella società civile. La famiglia è il centro della nostra società e necessita di precise e puntuali attenzioni. La Giunta provinciale ha approvato la delibera di nomina dei nuovi componenti della Consulta per la famiglia – ha concluso la vicepresidente – che potrà formulare proposte con il fine di migliorare l’impatto che hanno le politiche familiari sul territorio e nelle nostre comunità. Sarà mia premura incontrarla quanto prima per i primi confronti”.
La Consulta provinciale per la famiglia è un organismo consultivo che ha tra i suoi compiti: favorire lo svolgimento coordinato delle attività attinenti alle finalità della legge provinciale n. 1/2011, formulare proposte ed esprimere pareri in ordine alla predisposizione degli atti di programmazione provinciale aventi ricaduta sulle politiche per la famiglia, svolgere attività di monitoraggio sull’adeguatezza e sull’efficacia delle politiche familiari e genitoriali realizzate dalla Provincia e dagli enti locali, tenendo conto degli esiti della valutazione di impatto familiare, esprimere proprie osservazioni ai competenti organi istituzionali sulle proposte legislative e sugli atti di natura regolamentare, riguardanti le politiche della famiglia, trasmessi alla segreteria della Consulta, che è affidata all’Agenzia per la coesione sociale, promuovere iniziative e manifestazioni di particolare interesse attinenti alle finalità della legge provinciale sul benessere familiare. La Consulta per la famiglia è composta dai seguenti componenti: Miriana Detti, dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale Mara Dalzocchio e Maria Giovanna Franch, designate dal Consiglio provinciale Giuliana Gilli, designata dal Consiglio delle autonomie locali Anna Vegliach, designata dall’associazionismo familiare di secondo livello in rappresentanza del Forum delle Associazioni familiari del Trentino Mario Fiori, designato dall’assemblea elettiva associazionismo familiare e terzo settore, in rappresentanza dell’Associazione “AM.IC.A. scs onlus” Enrico Capuano, designato dall’assemblea elettiva associazionismo familiare e del terzo settore, in rappresentanza di “APPM onlus” Anna Augusta Zappa, designato dall’assemblea elettiva associazionismo familiare e del terzo settore, in rappresentanza dell’Associazione “Levico in famiglia” Alice Vettore Carraro, designato dall’assemblea elettiva associazionismo familiare e del terzo settore in rappresentanza dell’Associazione nazionale famiglie numerose, sede di Trento. |
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