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Intervista a Mauro e Filomena Ledda

Abbiamo intervistato i coordinatori del Network nazionale dei Comuni amici della famiglia, Mauro e Filomena Ledda, per ascoltare la loro viva testimonianza a pochi mesi dalla partenza del progetto.

Quale è il vostro ruolo all’interno del Network?

Il Network è nato da poco, a ottobre 2017, e ha bisogno di cure e attenzioni, un pò come un bambino appena nato. Allora tra i soci fondatori si è pensato che noi, proprio perché coppia, potessimo svolgere il ruolo di Coordinatori Nazionali. Una gran bella responsabilità quella che ci è stata affidata. Speriamo di esserne all’altezza. Di sicuro ci metteremo l’impegno e la tenacia che contraddistinguono i genitori di una famiglia numerosa.

Siete soddisfatti di questo progetto che è pioniere in ambito nazionale?

L’aggettivo che ci rispecchia di più, in questo momento, è forse affascinati.

E’ ancora tutto da fare ma le premesse sono veramente interessanti. Dovunque siamo chiamati a presentarlo, il Network raccoglie larghi consensi, mentre si moltiplicano le adesioni . Questo ci da un grande senso di responsabilità e la spinta a dedicargli il massimo impegno.

Siamo poi piacevolmente sorpresi dagli ultimi sviluppi. Dopo il grande interesse riscosso qui in Italia, infatti, a giugno , in Polonia, sarà presentato ufficialmente il Network Europeo dei Comuni amici della Famiglia. Insomma le prospettive sono incoraggianti.

Quali difficoltà avete incontrato finora?

La difficoltà che incontriamo, a volte, è quella di far comprendere che la famiglia non è un problema ma una risorsa da tutelare e valorizzare. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma: dall’assistenzialismo alla promozione del ruolo della famiglia e del suo benessere.

Metterla al centro dell’azione amministrativa significa progettare pian piano con un nuovo sguardo tutte le politiche comunali dalle tariffe, ai servizi, alla cultura, al turismo. Come tutti i grandi cambiamenti culturali ci vuole tempo e pazienza, ma quando questo processo inizia è inarrestabile e contagioso.

Quali sono i prossimi traguardi che intendete raggiungere?

Sono tanti e tutti molto importanti. Come accennavamo prima il Network Europeo a cui abbiamo iniziato a lavorare a fine dicembre 2017 in un incontro a Barcellona. Ad aprile un nuovo appuntamento per definire regole e road-map e a giugno il lancio ufficiale all’assemblea annuale delle associazioni che aderiscono all’ELFAC ( European Large Family Confederation ).

Abbiamo poi iniziato una importante interlocuzione con il Dipartimento alle Politiche Familiari del Governo con quale ci rivedremo a breve, insieme all’Anci, per inserire il progetto in una sperimentazione Nazionale. E ancora, grazie al prezioso lavoro della School of Management della provincia autonoma di Trento, la predisposizione di una piattaforma di formazione a distanza di cui potranno usufruire tutte le realtà aderenti al Network.

Data di pubblicazione
07/03/2018
Politiche familiari
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Pubblicato il: Mercoledì, 07 Marzo 2018 - Ultima modifica: Martedì, 13 Marzo 2018

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