In arrivo nuove risorse al Fondo per la famiglia
Su proposta del presidente Rossi, la Giunta ha deliberato il riparto finanziario per gli interventi del 2015.
Nel commentare la decisione, il presidente Ugo Rossi ha sottolineato che "siamo in continuità rispetto a quanto fatto in precedenza: abbiamo voluto confermare le risorse per finanziare le misure di sostegno economico come il cosiddetto "reddito di garanzia" e potenziare quelle per l'assistenza domiciliare e per il diritto allo studio. In particolare, per quel che riguarda il "reddito di garanzia" la ripartizione deliberata è provvisoria, perché stiamo lavorando a una revisione complessiva dei criteri di accesso per creare una maggior correlazione tra questa misura e le politiche attive e passive del lavoro".
Il "Fondo per la famiglia", istituito con la legge n. 1 del 2 marzo 2011, ha come obiettivo quello di potenziare gli interventi della Provincia in materia di politiche familiari, destinato com'è a finanziare i progetti previsti dalla medesima legge del 2011 ma anche a integrare le risorse per il diritto allo studio nella scuola media superiore, le politiche che riguardano i servizi scolastici e della prima infanzia, le politiche di sostegno al reddito, le politiche tariffarie per i servizi di prima necessità e le politiche per la promozione della famiglia.
Questo è il riparto delle risorse sul "Fondo per la famiglia" decise:
1. estensione degli interventi di assistenza domiciliare (€ 1.600.000,00)
2. estensione degli assegni di studio (€ 600.000,00)
3. oneri connessi all'erogazione dei prestiti d'onore (€ 50.000,00)
4. reddito di garanzia - gestione Apapi, Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa (€ 8.000.000,00)
5. fondo di riserva (€ 15.175.000,00).
cit. Ufficio Stampa Pat