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Il programma di lavoro 2016 del Distretto famiglia Altipiani Cimbri

E' andato alle stampe il programma di lavoro per l'anno 2016 del Distretto famiglia Altipiani Cimbri. Il 2013 è l'anno di avvio del Distretto famiglia degli Altipiani Cimbri che vede oggi ben 51 organizzazioni proponenti e aderenti.

E' andato alle stampe il programma di lavoro per l'anno 2016 del Distretto famiglia Altipiani Cimbri.

Il 2013 è l'anno di avvio del Distretto famiglia degli Altipiani Cimbri che vede oggi ben 51 organizzazioni proponenti e aderenti.

Al 31 dicembre 2015 all’interno del Distretto famiglia degli Altipiani Cimbri sono state conseguite complessivamente 18 certificazioni familiari di organizzazioni aderenti al Distretto famiglia.

In particolare, il programma di lavoro si pone i seguenti obiettivi fondamentali:
1. Implementare processi di responsabilità territoriale familiare, sperimentando nuovi modelli di
collaborazione tra i diversi soggetti firmatari dell’accordo;
2. Dare attuazione ai contenuti del Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità e della Legge
provinciale n. 1 del 2 marzo 2011 “Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del
benessere familiare e della natalità” per le parti riferibili al “Trentino Distretto per la famiglia”;
3. Attivare sul territorio degli Altipiani Cimbri, con il forte coinvolgimento degli attori del territorio, un
sistema di comunità educante e di innovazione territoriale volto a promuovere, sperimentare ed
implementare modelli gestionali, modelli organizzativi e di valutazione delle politiche, sistemi tariffari e
politiche di prezzo per promuovere il benessere familiare, sostenendo il capitale sociale e relazionale
del territorio;
4. Implementare sul territorio gli standard familiari sugli ambiti di intervento già adottati dalla Provincia
autonoma di Trento sul tema delle politiche per la famiglia, nonché sperimentare sul campo nuovi
standard familiari con l’obiettivo di supportare concretamente il processo di definizione delle linee
guida per la Certificazione territoriale familiare;
5. Supportare in modo forte la vocazione del Distretto famiglia, i progetti strategici messi in campo e la
valorizzazione delle imprese leader trainanti del Distretto al fine di promuovere una rete ampia e
sostenibile;
6. Attivare nel Distretto famiglia un'alleanza territoriale per poter supportare effettive politiche di
benessere familiare e incidere nei macro dati demografici presentatati nel presente programma di
lavoro.

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DI LAVORO

Data di pubblicazione
19/09/2016
Politiche familiari
Distretto di riferimento
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Pubblicato il: Lunedì, 19 Settembre 2016 - Ultima modifica: Mercoledì, 28 Marzo 2018

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