Giornata internazionale della donna, boom di domande per il bando pari opportunità 2023
Si è chiuso da pochi giorni il Bando pari opportunità 2023 proposto dall'UMSE pari opportunità, prevenzione della violenza e della criminalità. Strumento attraverso il quale viene data la possibilità ad enti senza scopo di lucro di portare avanti progetti - finanziati all'80% dalla Provincia autonoma di Trento - per promuovere la cultura delle pari opportunità tra donne e uomini. 54 le proposte progettuali presentate da enti senza scopo di lucro con sede legale o operativa nel territorio della provincia di Trento - 33 nell’ambito delle pari opportunità e 21 nell’ambito della prevenzione e contrasto alla violenza.
"Siamo particolarmente soddisfatti - spiega l'assessore Stefania Segnana - per il grande riscontro avuto dalla nuova edizione del bando pari opportunità che ha visto più che raddoppiare il numero dei progetti presentati rispetto allo scorso anno e con progetti provenienti da quasi tutte le comunità del Trentino. Questo è un chiaro segnale di come ci sia la volontà e la voglia di lavorare insieme per costruire territori sensibili e attenti a queste tematiche."
"Per quanto riguarda il contrasto alla violenza sulle donne - prosegue l'assessore Segnana - sarà finanziata la realizzazione di una seconda casa rifugio per l’accoglienza e la messa in protezione delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Abbiamo inoltre rilevato la forte necessità di attivare un nuovo servizio di centro antiviolenza che abbia la possibilità di operare nei territori periferici. Per questo stiamo lavorando per destinare a questo progetto risorse specifiche".
Sul fronte della formazione proseguono le proposte rivolte ad operatori della rete antiviolenza provinciale, assistenti sociali, operatori delle forze dell’ordine, di APSS, i Servizi sociali territoriali, i Servizi antiviolenza e gli insegnanti. Tra le novità per il 2023 la realizzazione di percorsi formativi rivolti a specifiche categorie professionali: operatori delle centrali di emergenza, giornalisti e bibliotecari. "Su questo - ha concluso l'assessore Segnana - ci tengo a ringraziare la rete e il prezioso supporto di enti quali Trentino School of Management, IPRASE e Banca d'Italia per la disponibilità e la professionalità nel costruire insieme percorsi formativi di qualità".
I dati sono stati comunicati oggi nel corso di una conferenza stampa - organizzata in occasione della Giornata internazionale della donna - dall'assessore Stefania Segnana e Mirko Bisesti, affiancati dal dirigente generale dell'Agenzia per la coesione sociale Luciano Malfer e la dirigente UMSE pari opportunità, prevenzione della violenza e della criminalità Laura Castegnaro. Sono inoltre intervenuti la presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo Paola Maria Taufer, la consigliera dell'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige Alessandra Saletti ed il segretario del sindacato dei giornalisti Rocco Cerone.
Il messaggio di chiusura della conferenza stampa è stato affidato all'atleta, ex sciatrice alpina italiana paraolimpica, Melania Corradini la quale ha posto l'attenzione su come "la differenza tra uomo e donna, tra persone con disabilità e no, c'è ed è evidente. Il mio invito è quello di non guardare gli altri in maniera differente e guardare sempre oltre. Oltre l'aspetto fisico, oltre le differenze di genere".
Bando pari opportunità 2023: raddoppiato il numero di progetti presentati
Certificazione Family Audit
Contrasto alla violenza sulle donne: formazione continua Nel 2023 sono inoltre in programmazione gli incontri di formazione base per operatori della rete antiviolenza provinciale per ciascun ambito professionale: sicurezza, servizio sociale, sanità e terzo settore. Il primo di marzo ha avuto inizio la formazione dedicata alle assistenti sociali coinvolte nella rete antiviolenza provinciale identificate come referenti sulle tematiche relative alla violenza di genere, con l’obiettivo di diventare portatrici di un approccio metodologico adeguato e un punto di riferimento per le loro colleghe. Il percorso formativo si chiuderà l'8 novembre 2023, prevedendo 4 incontri a Trento. In sinergia con Banca d'Italia si è da poco concluso un percorso di educazione finanziaria rivolto ad assistenti sociali e operatori al fine di acquisire alcune competenze di base per poter accompagnare le donne vittime di violenza nel percorso di costruzione di un’indipendenza economica. In collaborazione con IPRASE e TSM, continua per il terzo anno, il percorso formativo volto a condurre gli insegnanti della scuola trentina allo sviluppo di consapevolezze e all’acquisizione di strumenti in vista del riconoscimento, della prevenzione, e del contrasto, a scuola, della violenza nelle sue molteplici forme: subita o agita, diretta o assistita, in classe, tra pari e/o diversi, con particolare riferimento alla violenza di genere.
Percorsi formativi per categorie professionali
Immagini e interviste a cura dell'Ufficio stampa |