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Distretto famiglia Alto Garda presenta: La Bella e la Bestia

Si tiene martedì 30 maggio nella sala Mille del Palazzo dei Congressi la prima assoluta dello spettacolo «La Bella e la Bestia», messo in scena dai 40 ragazzi tra i 12 e i 25 anni che hanno preso parte a un laboratorio di teatro musicale nell'ambito del percorso di sostegno alla famiglia Time Out. Ore 20.30, ingresso libero.

Il laboratorio, iniziato nel novembre del 2016, è promosso da Casa Mia Apsp e dall'associazione L'Arte delle Muse. Una grande novità di quest'anno è la partecipazione alla serata dell'Orchestra delle Metamorfosi, diretta dal M.ro Francesco Maria Moncher, che accompagnerà i ragazzi suonando dal vivo.

Anche quest’anno è risultata vincente l’idea di attivare il progetto Time Out prevedendo, accanto al tradizionale percorso educativo e di crescita per ragazzi dai 12 ai 16 anni, anche un contesto prettamente creativo, sostenuto dall'Associazione l'Arte delle Muse e dai loro giovani attori-cantanti, tutti ragazzi dai 17 ai 25 anni.

Il percorso Time Out, promosso dal Comune di Riva del Garda nell’ambito delle azioni del Piano comunale delle politiche per il benessere familiare, Distretto Famiglia Alto Garda, è un progetto dedicato alle famiglie e in particolare alle famiglie con figli in età adolescenziale. Giunto alla settima edizione, è un percorso che nel tempo ha sostenuto la riflessione sul rapporto tra adulti e ragazzi adolescenti, focalizzando l’attenzione sul significato familiare dell’adolescenza. Un progetto che ha offerto numerose e importanti occasioni di incontro, confronto, formazione e crescita alle famiglie, ai genitori, agli educatori e ai ragazzi del nostro territorio.

Il laboratorio di teatro musicale dell’associazione L’Arte delle Muse, che rientra per il secondo anno nell’ambito del progetto Time Out, ha come scopo principale quello di promuovere vari momenti creativi, dove ogni partecipante possa trovare il suo spazio. Uno spazio di relazione e di confronto, dove non esistono idee che sovrastano, ma solo idee che muovono in una direzione ben focalizzata. Quest'anno è stata ancora maggiore la connessione tra i ragazzi dell’attività del Time Out e i ragazzi del laboratorio; ragazzi di età diverse e con modalità proprie di gestione delle situazioni, ma che insieme hanno sperimentato una vera esperienza di crescita.

Grazie anche al supporto del Centro Studi Evolution di Verona, in particolare del direttore dr. Lombardo, che ha supervisionato il percorso, e del dr. Picco, che ha condotto due incontri di formazione con i ragazzi sul tema della vita di gruppo, e grazie infine allo studio e al lavoro settimanale insieme, tutti i partecipanti sono riusciti a trovare un comune terreno di esperienza: quello del fare teatro musicale insieme.

Affrontare la storia “magica” de La Bella e la Bestia, studiarne lo storico, osservare da vicino i personaggi e la loro evoluzione, è stato terreno fertile per discussioni e per mettersi in gioco, anche da un punto di vista emotivo. Trovarsi ad affrontare sé stessi, accettarsi con i propri disagi, i propri limiti e le proprie debolezze, ma anche farsi forza di quanto si possiede, delle proprie competenze e di ciò in cui si crede, riuscire a farsi avvicinare dagli altri, entrare in relazione con le persone e non cedere all’apparenza, ma approfondire il rapporto con l’altro e con sé stessi. Queste sono le basi che hanno guidato lo studio del copione e della musica.

Sul palco, martedì 30 maggio, ci saranno 40 ragazzi. L’Orchestra delle Metamorfosi, che suonerà dal vivo alcuni brani dello spettacolo, vedrà la partecipazione di 15 giovanissimi strumentisti e un’altra decina di persone dello staff si avvicenderanno dietro le quinte. La vera “magia” la creeranno loro, grazie all’impegno, alla dedizione e alla sinergia che ognuno di loro ha permesso di rafforzare in questi sei mesi dall’inizio di questa nuova avventura.

Sinergia, è questa la parola chiave. La forza di questo progetto, infatti, risiede nella rete di connessioni che sul territorio possono aprire sempre nuovi spiragli di collaborazione tra istituzioni ed enti, che sono accomunati da un interesse primario: il benessere dei ragazzi, non fine a sé stesso, ma che permetta loro di ragionare su quello che stanno vivendo, e possa offrire soluzioni creative e mai scontate, che li faccia sentire parte di un gruppo e allo stesso tempo parte di sé stessi.

Lo spettacolo è stato presentato alla stampa nella mattina di martedì 23 maggio, presenti per l'Amministrazione comunale l'assessora alle politiche sociali, familiari e per i giovani Lucia Gatti e la responsabile dell'Unità operativa istruzione e politiche sociali Paola Piccioni: per Casa Mia Apsp il presidente Giorgio Galas, la membra del Cda Mariacristina Rizzonelli e la responsabile dei servizi esterni Francesca Giuliani; per il Centro aperto Punto X di Casa Mia Apsp il responsabile Diego Farina; infine, Mariapia Molinari, curatrice dei testi dello spettacolo e coordinatrice del laboratorio teatrale.

Data di pubblicazione
23/05/2017
Politiche familiari
Parole chiave
Distretto di riferimento
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Pubblicato il: Martedì, 23 Maggio 2017 - Ultima modifica: Martedì, 31 Luglio 2018

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