Coliving: 5 famiglie e 10 bambini per il futuro di Canal San Bovo
Sono pronti per essere abitati i 5 alloggi destinati alle famiglie assegnatarie che hanno deciso di “cambiare vita” e costruire il proprio futuro nello splendido scenario dei monti del Primiero, grazie al progetto “Coliving collaborare condividere abitare”. Sabato ad ore 11.00 saranno consegnate le chiavi dei 5 appartamenti di Itea spa e del Comune di Canal San Bovo, ubicati nelle frazioni di Prade, Caoria e a Canal San Bovo. Gli alloggi verranno messi a disposizione con un contratto di comodato gratuito per la durata di 4 anni, come previsto dal progetto sperimentale nato nel 2020 all'interno del Distretto famiglia degli Altipiani Cimbri. Obiettivi prioritari di Coliving sono invertire le tendenze di spopolamento e denatalità nei comuni montani e periferici del Trentino e “saturare” cioè valorizzare il patrimonio abitativo pubblico sfitto.
“Una strategia per rigenerare le terre alte e dare nuova speranza di futuro ai piccoli comuni montani trentini, colpiti da spopolamento e denatalità”: questa, in sintesi, la mission dell’innovativo e sperimentale progetto nato due anni fa su iniziativa dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, in partnership con il Distretto famiglia territoriale, il comune di Luserna, Fondazione Franco Demarchi, Itea spa e il Servizio politiche per la casa della Provincia. Il secondo bando nel 2021 ha visto protagonista il comune di Canal San Bovo e domani la tanto attesa cerimonia di consegna delle chiavi alle 5 nuove famiglie che porteranno nella piccola comunità primierana 10 bambini per dare lancio a nuove prospettive di crescita.
La consegna delle chiavi si terrà alle ore 11.00 alle 12.30 presso il Teatro parrocchiale di Caoria.
A dare il benvenuto alle famiglie saranno presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, il presidente di Itea spa Francesca Gerosa, il presidente della Fondazione Franco Demarchi Federico Samaden, il dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento Luciano Malfer e, in rappresentanza del territorio del Primiero, il sindaco del Comune di Canal San Bovo Bortolo Rattin e il commissario della Comunità di Primiero Roberto Pradel.
PROGRAMMA IN ALLEGATO
(an)