Trento, 9 agosto

COMUNICATO STAMPA

“Coabitazione attiva: la soluzione abitativa per giovani in cerca di futuro” è un progetto sperimentale per favorire la transizione all’età adulta dei giovani che nasce dalla convergenza di intenti tra Apsp di Borgo Valsugana, Comune di Scurelle, Agenzia per la coesione sociale della Provincia e Agenzia del Lavoro. Lo scopo è quello di promuovere e sostenere la transizione all’età adulta dei giovani e di giovani coppie fra i 18 e i 35 anni che per ragioni socio-economiche faticano ad emanciparsi dalle loro famiglie d’origine e, allo stesso tempo, valorizzare le nuove generazioni come risorsa fondamentale che può apportare al territorio talenti, competenze e forme nuove di cittadinanza attiva.
Oggi è stato firmato l’accordo volontario di obiettivo fra gli enti coinvolti, con la partecipazione degli assessori provinciali Achille Spinelli (sviluppo economico, ricerca e lavoro) e Mirko Bisesti (istruzione, università e cultura Mirko Bisesti), assieme al dirigente generale dell’Agenzia per la Coesione sociale Luciano Malfer, alla dirigente generale dell’Agenzia per il lavoro Stefania Terlizzi, al sindaco di Scurelle Lorenza Ropelato, al presidente dell’Apsp di Borgo Valsugana Mario Dalsasso e al direttore generale di Trentino Trasporti Roberto Murru.

“Ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato alla costruzione di questo accordo elaborato e completo, che consente di fare rete per dare risultati ai nostri giovani - così l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Spinelli -. C’è un’esigenza forte sulla quale intervenire, come emerso negli Stati generali del lavoro, ovvero colmare la grande distanza fra le richieste del mercato del lavoro e le competenze delle nuove generazioni. Questo importante progetto va proprio nella direzione auspicata: costruire competenze più forti per i giovani che sottoscrivono un patto sulla formazione con Agenzia del lavoro, dando loro un’occasione di partecipare ad un’iniziativa welfare generativo fortemente radicato sul territorio, a favore di anziani e persone che hanno bisogno”.
Anche l’assessore all’istruzione, università e cultura Bisesti ha accolto con favore la firma dell’intesa: “Oggi possiamo finalmente lanciare un progetto importante, che vede una piccola comunità del Trentino pienamente protagonista di un cambio di passo rispetto ad una criticità presente anche nel nostro territorio. Mi riferisco alla necessità di aiutare i giovani ad uscire dal nucleo familiare originario e a scommettere sul proprio progetto di vita, in autonomia, potendo contare su una risposta anche sul tema abitativo che sappiamo essere di grande attualità. È bello che questa rete parta da un piccolo paese e dalle sue forze sociali, con un’iniziativa che riconosce la cittadinanza attiva e il volontariato come valore”.
Per il sindaco di Scurelle Lorenza Ropelato si tratta di “un progetto veramente innovativo, per il quale il Comune di Scurelle ha messo a disposizione il centro polifunzionale dedicato alle attività socioassistenziale e intitolato al nostro compianto medico Giuseppe Toniolatti. Negli spazi della struttura prenderà vita questa iniziativa rivolta ai giovani e alle giovani coppie dai 18 ai 35 anni, dando loro la possibilità di raggiungere un’indipendenza personale e lavorativa. È un progetto che ben si integra con una serie di iniziative, attività e politiche che l'Amministrazione comunale sta mettendo in campo per le famiglie anche nell’ambito del Marchio Family Trentino. Un’opportunità per valorizzare un patrimonio immobiliare pubblico altrimenti non utilizzato ma soprattutto per promuovere occasioni di cittadinanza attiva, valorizzando le competenze di giovani”.

Per il presidente della Apsp di Borgo Valsugana Mario Dalsasso la firma è “il coronamento di un percorso che ha visto la nostra realtà particolarmente impegnata. Siamo lieti che questo progetto innovativo possa rappresentare un tentativo di allargare le attività dell’Azienda pubblica di servizi alla persona al territorio e ai giovani. Io credo che l’Apsp sia onorata di percorrere questa strada e ci auguriamo che anche altri progetti simili vengano proposti e portati a compimento per il bene della comunità e le nuove generazioni”.
“Voglio anch’io ringraziare i soggetti promotori dell’accordo - ha detto la dirigente di Agenzia del lavoro Stefania Terlizzi - che risponde all’esigenza di promuovere l’attrattività del mercato del lavoro trentino, aiutare i giovani a costruire un profilo forte a livello di skill professionali, intervenendo anche sulla questione abitativa. Dobbiamo fare in modo che i giovani rimangano anche nei territori periferici e possano alimentare la crescita economica diffusa. Ecco perché è importante questo progetto ‘a rete’, in cui ciascuno di noi porta un pezzo di competenza”.
Anche il dirigente dell’Agenzia per la coesione sociale Malfer ha parlato di “una sperimentazione a rete, che risponde all’obiettivo dell’autonomia dei giovani per farli uscire di casa, fornendo soluzioni abitative e accompagnamento forte sul lavoro. Welfare generativo e restituzione di valore sul territorio - ha aggiunto - sono alcuni elementi cardine, per un bando che è aperto anche oltre Trentino. Il progetto vuole valorizzare dunque energie, talenti e competenze nuove per alimentare e sostenere le comunità territoriali nelle proprie funzioni solidaristiche e mutualistiche”.
Il direttore generale di Trentino Trasporti Roberto Murru ha sottolineato le potenzialità del progetto per l’attivazione dei giovani e per favorire l’offerta di nuove persone pronte a mettersi in gioco sul mercato del lavoro, aiutando a risolvere la carenza di personale che oggi tocca fortemente sia le aziende private che pubbliche: “In questa iniziativa tra i diversi elementi di valore abbiamo visto l’opportunità di un asset che aiuta l’incontro fra domanda e offerta di lavoro”, ha precisato.

Il progetto
Per la realizzazione del progetto sarà messo a disposizione un immobile pubblico di proprietà del Comune di Scurelle, adeguatamente ristrutturato a cura e con fondi dell’APSP di Borgo Valsugana. L’immobile sarà predisposto per ospitare 8 giovani partecipanti, ai quali verrà proposta la formula della “coabitazione attiva” come modello abitativo nuovo, che punta sulle dimensioni della condivisione e della collaborazione, anche con le realtà sociali territoriali, e che sarà orientato all’autonomia personale e lavorativa dei giovani.
I destinatari sono giovani e coppie fra i 18 e i 35 anni che manifestano il desiderio di emanciparsi dalla propria famiglia d’origine.
La durata dell’iniziativa è di 24 mesi e prevede una forma di accompagnamento individuale e di gruppo e la compartecipazione con una quota mensile alla spesa per l’alloggio.
Il progetto prevede anche la costituzione di un Tavolo istituzionale, composto da Luciano Malfer, dirigente dell’Agenzia per la coesione sociale con funzioni di coordinamento, nonché da Stefania Terlizzi, dirigente dell’Agenzia del lavoro, Lorenza Ropelato del Comune di Scurelle e Anna Gloria Corradini dell’APSP Borgo Valsugana. Il tavolo sarà integrato da rappresentanti dei partner. Vi è poi un gruppo operativo, composto da: Anna Gloria Corradini e Emanuela Torghele dell’APSP Borgo Valsugana con funzioni di coordinamento, Alessandro Dellai dell’Agenzia per la coesione sociale e Claudia Seppi dell’Agenzia del lavoro. I prossimi step vedranno l’adesione al progetto dei partner, l’elaborazione e la pubblicazione del bando di selezione dei giovani, infine l’approvazione delle graduatorie.
(at e sv)

Info
Agenzia per la coesione sociale
tel. 0461 494110, mail agenzia.coesionesociale@provincia.tn.it, www.trentinofamiglia.it 

Achille Spinelli     
https://youtu.be/ymQtlOjDBHM  

Luciano Malfer     

https://youtu.be/0HQHLsOi0HA 

Stefania Terlizzi
https://youtu.be/mH_1cO7sxoM 

Mario Dalsassohttps://youtu.be/M0Yjnvj_4Bs  

Lorenza Ropelato
https://youtu.be/3S0zA_TFfPA 

In allegato cartolina e slide