

La Provincia autonoma di Trento, tramite l’Agenzia per la coesione sociale, sostiene con convinzione l’operato dei Distretti famiglia sul territorio in quanto soggetto promotore e attivatore di azioni di benessere familiare e di coesione sociale. I Distretti famiglia sono 20 distribuiti su tutto il territorio provinciale e vi aderiscono quasi 1.200 organizzazioni pubbliche e private. Grazie a questa grande e diffusa “rete” sono realizzate in media ogni anno in Trentino circa 500 azioni che vanno a dare supporto concreto alle famiglie tramite contributi, tariffe agevolate, servizi di conciliazione vita-lavoro, eventi ed iniziative rivolte alle famiglie ed ai bambini. L’Avviso pubblico coordinato e gestito dall’Agenzia, con l’apporto di natura scientifica ed il supporto amministrativo della Fondazione Franco Demarchi, intende fornire un sostegno economico a queste azioni e progettualità che sono dirette a favorire il benessere delle famiglie, dei giovani e di tutta la comunità.
Il Distretto famiglia è un circuito economico, educativo e culturale, a base locale, all'interno del quale attori diversi per ambiti di attività e finalità, operano con l'obiettivo di promuovere e valorizzare la famiglia e in particolare la famiglia con i figli. I Distretti famiglia sono complessivamente 20 sul territorio provinciale a cui aderiscono quasi 1.200 organizzazioni pubbliche e private, tra cui amministrazioni comunali, associazioni sportive, strutture ricettive, musei, scuole musicali, farmacie, apsp e cooperative sociali. “L’Avviso pubblico promosso dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli – ha il fine di dare un concreto sostegno economico ad alcune delle numerose progettualità attivate annualmente dai Distretti per la famiglia. La Provincia – ha proseguito – comprende l’importante ruolo esercitato dai Distretti sul territorio che è finalizzato a favorire il benessere delle famiglie, a sviluppare la coesione sociale e a valorizzare la rete delle relazioni familiari”. L’importo complessivo messo a bando è di 119.000 euro e il sostegno ad ogni progetto non potrà essere superiore ai 7.000 euro. In particolare, i destinatari dell’Avviso sono i 16 Distretti famiglia territoriali e il Distretto dell’educazione di Trento e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 luglio 2025. Le progettualità dovranno realizzarsi entro il 30 giugno 2026 ed essere rendicontate entro il 31 luglio 2026. Nello specifico, gli obiettivi delle progettualità potranno essere: promuovere la gestione dei sentimenti e risoluzione dei conflitti tra i giovani e la famiglia; promuovere il rispetto reciproco e la comprensione delle differenze tra i membri della famiglia e della stessa nel contesto comunitario; promuovere la trasmissione di valori, esperienze di vita e di competenze tra le generazioni; valorizzare una tra le diverse progettualità approvate all’interno dei Programmi di lavoro dei Distretti famiglia per l’anno 2025. I Distretti sono organismi territoriali che, tramite le organizzazioni pubbliche/private aderenti, rilevano gli stati di bisogno e i desideri della comunità, le loro istanze e necessità, con particolare attenzione verso le famiglie. I distretti agiscono quali intermediari per raccogliere “dal basso” le necessità della collettività traducendole, in collaborazione con i comuni, le comunità e gli enti aderenti, in progetti, servizi ed iniziative. L’Agenzia, coordinando i Distretti famiglia, ha una visione complessiva di tutte le progettualità messe in campo nei vari territori e ha compiti di gestione, monitoraggio e valutazione del loro operato.
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(an) |