XXL, un territorio formato famiglia è un nuovo libro di narrazioni corali, un libro collettivo, che come il precedente “Figli e lavoro si può”, parla delle politiche per il benessere familiare promosse dalla Provincia autonoma di Trento. Si apprende dalla voce dei protagonisti delle dieci storie cosa sono e come operano i Distretti famiglia del Trentino, frutto di processi di innovazione nel campo del welfare, ma prima ancora effetto concreto di una sfida vinta nel campo della creazione di valore.
L’obiettivo è quello di rendere il territorio accogliente per le famiglie sia residenti che ospiti, di conseguenza anche di promuovere il turismo, come fattore di crescita economica, ma soprattutto di interrompere l’erosione del capitale sociale e venirsi incontro in tempi in cui le risorse pubbliche non possono più colmare i gap di mobilità sociale.
Dieci storie di conciliazione vita-lavoro per incoraggiarci a pensare che è possibile ridisegnare un equilibrio tra gli impegni di lavoro e i carichi familiari. Non sono astrazioni intellettuali, ma risultati concreti di buone pratiche per il benessere familiare. I protagonisti del libro si raccontano e ci descrivono come attraverso una nuova mentalità aziendale, insieme ai propri datori di hanno trovato la formula migliore per non penalizzare il lavoro e non far mancare la propria presenza in famiglia. Grazie a orari flessibili, al telelavoro, ai nidi aziendali e asili nido di comunità lo scenario della loro vita è cambiato guadagnando in serenità e in qualità.
Versione in inglese.
I Distretti Famiglia creano partnership inedite tra gli attori del territorio e queste relazioni, che possono determinare incroci di culture differenti, sono generatrici di innovazione di prodotti e servizi. La Baby Little Home ne è un esempio concreto.
Il marchio Family Audit nello scacchiere di 18 realtà aziendali trentine: quali benefit e quali risultati raggiunti dal 2008 ad oggi? Interrogati attraverso la somministrazione di un questionario circa 2.500 lavoratori per un'indagine sulla bontà dell'introduzione dello standard Family Audit all'interno dei loro rispettivi luoghi di lavoro e per analizzare se il marchio ha apportato un miglioramento effettivo nelle loro condizioni di conciliazione “famiglia versus lavoro”.