

SOCIETA’ ALPINISTI TRIDENTINI E FAMIGLIA: Considerando le modalità d’aggregazione nella nostra realtà e la forte richiesta di progettualità proveniente dalle famiglie, con l’intento di promuovere la conoscenza e la pratica della montagna, la SAT cerca di portare anche i nuclei familiari e i giovanissimi a frequentare consapevolmente ambienti che sono parte integrante della nostra vita quotidiana ma, purtroppo, ormai destinati a diventare semplici sfondi abituali ai quali si presta solo uno sguardo superficiale d’insieme.
Nello specifico, l’intervento delle Sezioni SAT rappresenta un valido aiuto alle famiglie offrendo un momento di aggregazione in un ambiente di cui non è facile l’accesso per motivi tecnici ma dove anche le differenze si annullano e ci si sente uguali a tutti gli altri.
Camminare in mezzo alla natura, affrontare piccoli inconvenienti come una discesa ripida, la pioggia improvvisa, l’affaticamento muscolare, può far sentire ogni persona capace e in grado di superare gli ostacoli.
Inoltre la montagna, in quanto ambiente naturale poco modificato dall’uomo e ricco di stimoli diversi, rappresenta un’opportunità per rendere dinamica la mente e il corpo; camminare, dormire in rifugio, condividere con gli altri le difficoltà e la fatica ma anche la soddisfazione per le mete raggiunte riattiva la capacità di stare in gruppo, favorisce la nascita di esperienze e relazioni significative.
Ricordato come CAI centrale abbia deciso già da qualche anno di dimezzare il costo del bollino giovane a partire dal secondogenito e alla luce di quanto sopra, il Consiglio centrale di SAT, nella seduta del 25.11.2016, ha deliberato un provvedimento che possa coinvolgere e supportare le famiglie che si avvicinano al mondo della montagna, accogliendo la proposta di offrire gratuitamente alle famiglie numerose, l’iscrizione annuale alla S.A.T. dei figli a partire dal terzogenito, avendo come unica clausola vincolante, l’iscrizione di almeno un genitore al Sodalizio.