

Sabato 12 aprile 2025 alle Gallerie di Piedicastello si sono alternati sul palco le ragazze e i ragazzi trentini, divisi in gruppi, che hanno partecipato lo scorso mese di febbraio al progetto Promemoria Auschwitz (qui la notizia ).
In sala erano presenti i giovani che hanno vissuto questa importante esperienza di vita, i tutor dei partecipanti e alcune famiglie dei partecipanti. In rappresentanza dei soggetti promotori dell'iniziativa, erano presenti: Francesca Gnech dell'Ufficio Politiche giovanili e servizio civile dell'Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, il presidente dell'associazione Arci del Trentino, Andrea La Malfa, e Antonio Trombetta e Jessica Ognibeni di Deina Trentino.
Alcuni giovani hanno letto e interpretato una poesia scritta da una partecipante e ispirata al viaggio. Altri si sono interrogati sul senso dell'esperienza fatta e hanno portato e condiviso le loro riflessioni, attraverso delle immagini e dei pensieri. È stato ribadita l'importanza di porsi delle domande, in generale come strumento di cittadinanza, e di condividere le proprie esperienze nel gruppo, con le famiglie e con gli amici. E ovviamente il valore della memoria, della partecipazione, della testimonianza. Un ragazzo, ispirato dalle atmosfere e dall'intensità dell'esperienza, ha composto una melodia che è stata posta come base per una performance.
PROMEMORIA AUSCHWITZ
Promemoria_Auschwitz.eu è un progetto di memoria e cittadinanza attiva che da anni porta centinaia di ragazze e ragazzi a conoscere e cercare di capire due dei luoghi più tragici della storia del Novecento, i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il progetto è cofinanziato dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto organizzativo dell'Agenzia per la coesione sociale e dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige-Südtirol, è realizzato da Arci del Trentino ed è curato dall’associazione di promozione sociale Deina Trentino. Promemoria Auschwitz.Eu coinvolge 200 ragazzi e ragazze trentini, di cui 178 partecipanti, dai 17 ai 25 anni, e 22 tra tutor e membri dello staff i quali, dopo un percorso formativo e laboratoriale, visitano Cracovia ed i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. I giovani trentini nel viaggio si uniscono ai gruppi della provincia di Bolzano e del Tirolo, formando così una comunità viaggiante di quasi 500 persone.