Trentino famiglia

In Trentino più figli e meno dispersione scolastica

Presentato il rapporto “Crescere in Trentino" stamattina nell'ambito del Festival della Famiglia

Se le nuove generazioni sono un "peso piuma", secondo la definizione del demografo Rosina, in Trentino vi sono però alcuni segnali che marcano la differenza rispetto al resto d'Italia. Al 1° gennaio 2016 i giovani fino a 19 anni erano il 20%, mentre in Italia la percentuale era del 18%. Nel 2015 in Italia vivevano con i genitori il 62% dei 25-29enni e quasi un terzo degli over 30 (29%), in Trentino nel 2014 era appena il 27% dei 25-34enni a vivere ancora con mamma e papà. La provincia di Trento si rivela più ospitale per fare famiglia: il tasso di fecondità pari a 1,54 è tra i più alti d’Italia, dopo la Provincia autonoma di Bolzano (1,74) e la Valle d’Aosta (1,54) contro una media nazionale pari a 1,37. La crescita dei figli, in Trentino, è poi supportata da un sistema di istruzione e formazione inclusivo ed efficiente: il 97% degli studenti prosegue gli studi dopo l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il tasso di dispersione scolastica è al di sotto del 10%.

È quanto emerge dal rapporto “Crescere in Trentino. Alcuni dati sulla condizione giovanile in Provincia di Trento”, presentato stamani a Palazzo Trentini, nell'ambito della quinta edizione del Festival della Famiglia. Si è parlato di demografia, istruzione e formazione, lavoro, salute, immigrazione ed emigrazione con gli esperti autori dei diversi capitoli. Fra gli interventi quello dell’assessora provinciale all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo e dei professori Carlo Buzzi dell’Università di Trento e Alessandro Rosina dell’Università Cattolica di Milano.

Leggi qui il comunicato stampa integrale: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/In-Trentino-piu-figli-e-meno-dispersione-scolastica

Scopri il Festival della Famiglia qui www.festivadellafamiglia.eu

Leggi qui la pubblicazione "Crescere in trentino"  

Data di pubblicazione
02/12/2016
torna all'inizio del contenuto
Pubblicato il: Venerdì, 02 Dicembre 2016 - Ultima modifica: Lunedì, 05 Marzo 2018