Il distretto è nel concreto una rete di imprese che progettano e creano servizi di qualità condivisi funzionali a favorire la conciliazione famiglia-lavoro ed un maggior benessere dei collaboratori, attraverso forme di welfare interaziendale.
Nel protocollo d'intesa, sottoscritto oggi a Spini di Gardolo, nella sede di Bauer, le imprese si sono impegnate a predisporre un piano pluriennale di interventi che riguarderanno le singole aziende e in futuro coloro che decideranno di aderire al distretto.
Alla firma erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, l'amministratore unico di Bauer Spa Giovanna Flor, il presidente di Delta Informatica Spa Pompeo Viganò, l'amministratore delegato di Dedagroup Spa Gianni Camisa, il direttore delle risorse umane di Dedagroup Spa Valentina Gilli e il dirigente dell'Agenzia per la famiglia Luciano Malfer.
"Per me è una grande giornata - ha detto il presidente Rossi - una scommessa vinta. L'Agenzia provinciale per la famiglia in questi anni ha lavorato per creare un humus positivo, facendo formazione, informazione e rete sui territori. I distretti famiglia sono infatti in Trentino una realtà consolidata. Però oggi c'è qualcosa in più perché anche le aziende si sono messe in gioco nella consapevolezza che migliorare la qualità del lavoro delle risorse umane è un fattore di competitività e di creazione di valore. Lo faranno mettendo in campo strumenti come gli asili nido, forme di flessibilità negli orari, telelavoro in continuità con le azioni che ogni singola azienda sta già facendo ma con una logica di condivisione dei servizi e delle esperienze. Noi saremo al vostro fianco".
