

Comano Terme, 25 settembre 2025
Comnunicato stampa
Dieci anni di Meeting dei Distretti Famiglia: dieci anni di progetti, eventi, iniziative frutto di reti territoriali, di incontri, di volti e di relazioni. Una rete che è cresciuta negli anni nella costruzione e manutenzione di questo modello che ha dimostrato di essere in grado di unire risorse, competenze e responsabilità per rispondere in modo efficace ai bisogni emergenti delle famiglie.
L’evento per il decennale è stato organizzato dall'Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Distretto famiglia Giudicarie esteriori. Al centro dell’appuntamento il protagonismo della rete territoriale che ha lavorato, coesa e in stretta sinergia, per tenere viva l’azione dei Distretti nelle comunità: una rete composta dai “family district ambassador” cioè dai referenti tecnico/amministrativi, dai manager territoriali, dai coordinatori istituzionali e da tutti coloro che hanno collaborato alle varie edizioni del Meeting in questi 10 anni. L’incontro è stato anche occasione per consegnare le ultime certificazioni “Family in Trentino” assegnate dall’Agenzia per la coesione sociale al Comune di Molveno e alle associazioni: ASD Qwan Ki Do Tang Lang, Appartamento Bucaneve (Pieve Tesino), SND Nuotatori Trentini ASD, Centro L’Arca – Comunità Murialdo (Storo), Tri-Swim Gardatrentino ASD, ASD Judobudokan, ASD Atletica Rotaliana, Sporting Club Campiglio. L’11ma edizione del Meeting nel 2026 si terrà presso il Distretto famiglia Vallagarina.
Dopo gli interventi istituzionali, moderati dalla giornalista Linda Pisani, di Fabio Zambotti, presidente delle Terme di Comano e sindaco di Comano Terme, Arianna Sicheri, assessore alla cultura e alle politiche sociali del Comune di Stenico, Carmela Bresciani, coordinatrice istituzionale del Distretto famiglia Giudicarie Esteriori, e di Giorgio Butterini, Presidente Comunità delle Giudicarie, ha parlato il vicepresidente ed assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli. Miriana Detti, dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale, ha ricordato la centralità delle politiche familiari nell’azione integrata del governo locale e ha illustrato le prospettive di sviluppo futuro dei DF tramite nuovi investimenti, ampliamento dell’organico, revisione dell’indicatore di performance dei DF, percorsi di formazione e progettazione di distretti-laboratorio. Ha inoltre portato un bilancio sui DF: “I Distretti, istituiti nel 2009, hanno visto nel corso degli anni un trend costante di nuove adesioni. Da 39 a 1.171 organizzazioni aderenti oggi. Gli aderenti ai Distretti hanno quale elemento distintivo la composizione mista: 74,4% privati e 24,5% pubblici. Infine, ha presentato la certificazione “Family in Trentino” che viene rilasciata ai soggetti pubblici/privati che ri-orientano le loro attività per rispondere ai bisogni delle famiglie. Ad oggi – ha concluso - sono 343 gli enti certificati Family in Trentino.” E’ intervenuta anche Patrizia Pace, sostituta direttrice Ufficio per le politiche familiari e gestione degli interventi economici dell’Agenzia coesione sociale che ha tratteggiato la storia dei DF a partire dal 2009 ad oggi ed ha illustrato i cambiamenti nella figura del coordinatore DF che, negli anni, ha acquisito sempre maggiori competenze fino all’istituzione del “Manager territoriale esperto in politiche locali giovanili, familiari e di sviluppo di comunità”. Sul protagonismo familiare, è intervenuta Sara Nanetti, Ph.D. Università Cattolica del Sacro Cuore che ha introdotto “le famiglie italiane si trovano oggi ad attraversare trasformazioni profonde, emergenze sociali che toccano precarietà economica, invecchiamento e denatalità. Nonostante questo, la famiglia continua ad essere un attore sociale decisivo, capace di produrre capitale relazionale ed alimentare processi di resilienza”. Ha inoltre presentato un’indagine del CISF 2024 in cui si rivela che “la famiglia è un nodo vitale di legami, un laboratorio di resilienza ed un motore di partecipazione civica, capace di offrire risorse indispensabili per affrontare le sfide del presente ed immaginare nuove forme di coesione sociale.” Maurizio Busacca, Ph.D Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia, ha portato i risultati di uno studio che ha spiegato il motivo per il quale i distretti sono così performanti: “La ricerca ci spiega che in un contesto che va verso il welfare di comunità, il Trentino ha saputo produrre un’esperienza, quella dei DF, efficace ed estremamente innovativa in una dimensione di rete. I distretti sono in grado di mobilitare risorse locali, capacità, conoscenze e risorse economiche per rispondere alle sfide sempre più complesse della società e lo fanno mettendo in contatto gli attori pubblici con le comunità locali. Il Trentino è stato innovatore nella creazione della rete dei Distretti Famiglia e costituisce un modello di riferimento nazionale, da esportare anche in altre regioni”. Infine, Debora Nicoletto e Chiara Sartori, referenti dei Distretti famiglia per l’Agenzia coesione sociale, hanno proiettato l’illustrazione di un “racconto” dei dieci anni di Meeting, portando date, foto, aneddoti, a partire dal 2015 fino ad oggi. L’evento è stato occasione per raccontare un percorso lungo dieci anni, fatto di incontri, volti e persone che hanno animato i Distretti, trasformandoli in un tessuto connettivo vitale capace di unire l’intero territorio provinciale. Raccontarne le storie e le immagini ha rappresentato un momento di riconoscenza, ma anche un’opportunità motivazionale e di continuità. INTERVISTE E SERVICE: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/ufficiostampa/edit/264146 Maurizio Busacca, Ph.D Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia Sara Nanetti, Ph.D. Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Mariana Detti, Dirigente generale Agenzia coesione sociale PAT Armin Wiedenhofer, Manager territoriale Distretto famiglia Giudicarie Esteriori |