Iscrizione, fino ad esaurimento posti, al seguente form online: https://forms.gle/AgP88WGqqcX7GoZX8
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L’Italia è uno dei primi paesi al mondo ad aver avuto esperienza di una bassissima fecondità. Da un lato cresce la quota di quanti non vedono la genitorialità come parte del proprio progetto di vita, dall’altra cresce il desiderio insoddisfatto di genitorialità: una serie di ostacoli si frappone tra le scelte riproduttive riguardanti se, quando, come e con chi avere figli, e la loro realizzazione. La sessione riflette sul ruolo di scelte e ostacoli che le giovani generazioni incontrano in relazione alla genitorialità e confronta la situazione nazionale con quella di due contesti molto diversi: la Scozia, che negli ultimi anni ha investito molto a supporto della genitorialità, e la Francia, spesso considerato esempio di best practice perché caratterizzata dalla fecondità più alta d’Europa – che però inizia, anche qui, a diminuire.
Intervengono:
Agnese Vitali
Professoressa ordinaria in Demografia, Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, Università di Trento
Alessandro Rosina
Professore ordinario in Demografia e direttore Centro di ricerca LSA, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Francesca Fiori
Professore associato di Politica sociale – Università di Strathclyde, Glasgow, Scozia
Giulia Ferrari
Research scientist, INED-Institut national d'études démographiques, Parigi, Francia
Modera Pierluigi Depentori Direttore del quotidiano L'Adige