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Co-living: collaborare condividere abitare

Il progetto prevede la messa a disposizione attraverso il comodato ad uso gratuito di appartamenti pubblici in zone montane periferiche in cambio di un impegno nel favorire la nascita di nuove reti sociali che concorrano alla costruzione di patti fiduciari fra le nuove generazioni e gli abitanti dei territori.

Obiettivi generali del progetto COLIVING sono: favorire il ripopolamento del territorio, sostenere l’autonomia dei giovani, attuare il progetto utilizzando la forma dell’abitare condiviso e collaborativo per aumentare il capitale sociale territoriale e il benessere della comunità, utilizzare la forma del coliving quale strumento strategico per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, rinsaldare o dare vita a nuove reti sociali che condividono l’idea di un welfare generativo mettendo al centro politiche cosiddette ibride (giovanili, abitative, sociali, lavorative) che insieme concorrono alla costruzione di patti fiduciari tra nuove generazioni e abitanti dei territori.

«Coliving: collaborare, condividere, abitare» si propone come modello di abitare collaborativo, affine alle esperienze di co-housing, dove prevale l’idea dell’abitare condiviso di una comunità. Il progetto propone delle azioni integrate inerenti i temi dell’abitare e della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico non utilizzato, offrendo a giovani famiglie le condizioni ideali per diventare autonome, costruire un progetto di vita e contribuire allo sviluppo e alla vita di un territorio montano. E’ anche ripopolandosi che un territorio viene messo nelle condizioni di generare opportunità.

La Provincia autonoma di Trento ha avviato nel 2019 la prima sperimentazione di Luserna, e nel 2021 è stato approvato un secondo accordo con il Comune di Canal San Bovo.

La realizzazione dei progetti di Coliving vede il coinvolgimento della Provincia autonoma di Trento - Agenzia per la coesione sociale, Servizio politiche della casa e UMST innovazione, settori energia e telecomunicazioni, Itea SpA, Fondazione Franco Demarchi, le Comunità di valle, i Comuni trentini e i Distretti Family in Trentino.

Chi può fare domanda

Il bando è rivolto a giovani nuclei familiari che vogliono mettersi in gioco e costruire un percorso di vita nuovo.

Le famiglie dovranno dimostrare di possedere i requisiti necessari per essere autonome sia economicamente che nella gestione della quotidianità/esigenze del nucleo familiare.

Aventi diritto
Come aderire

Si aderisce al progetto presentando una domanda come specificato nel bando. La comunicazione dell'apertura del bando è diffusa attraverso i consueti canali istituzionali.

Per saperne di più

Recapiti a fondo pagina

COLIVING: COLLABORARE, CONDIVIDERE, ABITARE CLICCA QUI

Normativa

Delibera n° 297 del 26 febbraio 2021, Approvazione dello schema di Accordo volontario di obiettivo "Progetto pilota Coliving di valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico ubicato in territori montani periferici" nel territorio della Comunità di Primiero. Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità". Art. 34, comma 1) lett. c).

Deliberazione della Giunta provinciale n. 1093 del 19 luglio 2019, Approvazione dello schema di Accordo volontario di obiettivo "Progetto pilota Coliving di valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico ubicato in territori montani svantaggiati" nel territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri. Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità". Art. 2, art. 15 bis e art. 34, comma 1) lett. c).

Delibera di Giunta provinciale n. 1912 del 29 novembre 2019, Approvazione Piano strategico straordinario a favore della famiglia e della natalità per contrastare il calo demografico, ai sensi dell'articolo 8 bis della legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità".

Determina provinciale n. 178 del 31 maggio 2019, Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità", art. 16: Trentino "Distretto per la famiglia". Accordo di area per lo sviluppo del "Distretto famiglia negli Altipiani Cimbri”. Approvazione del Programma di lavoro per il biennio 2019-2020.

Legge provinciale 7 novembre 2005 n. 15 ‘disposizioni in materia di politica provinciale della casa e modifiche della LP 21/1992 (Disciplina interventi provinciali in materia di edilizia abitativa).

Legge provinciale 14 febbraio 2007 n. 5, Sviluppo, coordinamento e promozione delle politiche giovanili, disciplina del servizio civile provinciale e modificazioni della legge provinciale 7 agosto 2006 n. 5 (Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino).

Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1, Legge provinciale sul benessere familiare. Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere e della natalità.

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Copertura geografica
Punti di contatto

Distretti famiglia

  • E-mail: distrettofamiglia@provincia.tn.it
  • Fax: 0461 494111
  • Telefono principale: 0461 497219
  • Indirizzo: via don Giuseppe Grazioli, 1 - 38122 Trento
Pubblicato il: Venerdì, 09 Marzo 2018 - Ultima modifica: Venerdì, 28 Gennaio 2022

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