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FAQ-BANDI PARI OPPORTUNITA'

QUESITO 1: Con la mia associazione sportiva stiamo valutando la possibilità di proporre un'iniziativa ridotta come impegno e appuntamenti, ma che potrebbe prevedere comunque più di 1 appuntamento. Chiedo quindi se il bando rivolto alle singole iniziative possa essere adatto anche a una mini-serie di appuntamenti che però possono riferirsi comunque ad una singola iniziativa di sensibilizzazione.

risposta: Nell'ambito dei contributi a soggetti privati per singole iniziative di sensibilizzazione è finanziabile una singola iniziativa di sensibilizzazione (art. 15 dei Criteri). Ciò significa che per questo canale di finanziamento si prevede il finanziamento di un solo evento, mentre se ci sono più eventi il contributo a cui fare riferimento è quello per progetti annuali.

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QUESITO 2: Stiamo valutando la possibilità di presentare un progetto annuale sul bando Pari opportunità. Nostro intento sarebbe coinvolgere una scuola e vorremmo chiarimenti su quanto troviamo scritto sul sito rispetto alla valutazione Iprase. L'affermazione "per i progetti che coinvolgono istituzioni scolastiche, è necessaria una valutazione preventiva da parte di IPRASE della domanda presentata ENTRO GIOVEDI' 7 APRILE" significa che il progetto va presentato entro il 7 invece che entro il 19? La scuola inoltre mi chiede in cosa consista questa valutazione preventiva e come si attui.

risposta: Ai sensi dell'art. 2 dei Criteri approvati con delibera della G.P. 345/2022, per gli enti che presentano domanda di contributo per i progetti e le iniziative di sensibilizzazione che coinvolgono istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, è necessario richiedere la validazione preventiva di tali progetti e iniziative di sensibilizzazione a IPRASE. E' necessario quindi, presentare il progetto definitivo a IPRASE entro il 7 aprile p.v. . La validazione sul progetto sarà effettuata da un apposito Comitato Tecnico Scientifico di IPRASE.

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QUESITO 3: Vi chiediamo se fosse possibile far rientrare i costi per il conseguimento del Marchio di Certificazione Più Valore che l’ Agenzia del Lavoro rilascia ai datori di lavoro aderenti al processo di certificazione Family-Audit che si impegnano in politiche volte a favorire una più equa rappresentanza tra i generi all’interno dei contributi previsti dall'articolo 10 della legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13, i cui Criteri sono stati fissati con delibera n. 345 dell'11 marzo 2022.

risposta: In riferimento agli scopi impliciti nel Marchio di Certificazione Più Valore, e tenendo in considerazione gli scopi dei progetti finanziabili (art. 5 dei Criteri citati), non si rilevano specificamente motivi di esclusione dei progetti in questo modo interconnessi, e delle spese relative.

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QUESITO 4: Si parla nell'articolo 6 comma 5 di massimo 6 pagine per proposta progettuale (61 righe). Ci stiamo chiedendo come si collega con il modulo "proposta progettuale", ovvero se le righe da conteggiare sono quelle inserite nel modulo o dell'intero documento.

risposta: L'allegato alla domanda di contributo per progetti annuali, connotato dal titolo "1 - Proposta progettuale" a pag. 4 del codice modulo 10620 "DOMANDA DI CONTRIBUTO PER PROGETTI ANNUALI DI PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLE PARI OPPORTUNITA’ TRA DONNE E UOMINI", che inizia con il titolo e il referente di progetto e termina con la firma del legale rappresentante, non può superare il numero di 6 facciate complessive di formato A4 in lingua italiana, per un massimo di 61 righe con carattere Times New Roman dimensione 12 per facciata. 

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QUESITO 5Abbiamo la possibilità di inserire, per attività di affiancamento, una studentessa appartenente ad un ateneo fuori provincia che ci chiede se queste ore possono essere riconosciute come tirocinio universitario.Chiediamo se questa soluzione di tirocinio rientra tra i casi che devono passare attraverso questa valutazione, considerato che, per certi aspetti, i tirocini afferiscono al mondo del lavoro.
Chiediamo se ciò valga anche per la partecipazione di studenti delle scuole superiori che eventualmente potrebbero fare un'esperienza di alternanza scuola lavoro attraverso un partner del progetto.

risposta: A riscontro di quanto richiesto si comunica che le attività di tirocinio universitario non rientrano tra i casi da porre al vaglio valutativo dell’Iprase.
Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, nell'eventualità di un'esperienza di alternanza scuola lavoro attraverso un partner, richiamando la delibera di G.P. n. 345/2022 in "Criteri per la concessione di contributi previsti dall'art.10 della LP sulle pari opportunità  n. 13 del 2012 anno 2022"  - di cui al Capo I art. 2, commi 1 e ss, è da intendersi qualsiasi attività svolta all'interno del percorso scolastico. In questo caso, quindi, è necessario il vaglio valutativo preventivo da parte di Iprase.

Pubblicato il: Lunedì, 21 Marzo 2022 - Ultima modifica: Venerdì, 15 Aprile 2022

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