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E il ministro bandisce il biberon dopo i due anni

Fazio approva la linea dei pediatri con il rischio obesità: limitare le bevande dolci. Per la società italiana dei medici dei piccoli il fenomeno dell’eccesso di peso è diffuso e preoccupante.

Alla Camera dei deputati si parla di biberon: <<Non deve essere usato dopo i due anni>>, ha raccomandato il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, nel rispondere a un’interrogazione sull’obesità infantile presentata da Benedetto Fucci, del Pd. Fra le regole stilate dai pediatri della società italiana (la Sip) che verranno divulgate alle famiglie attraverso i medici, c’è quella sull’età massima consentita per succhiare. Alberto Ugazio, presidente della Sip, spiega: <<Il biberon oltre i 24 mesi serve solo per far bene al bambino succhi di frutta, tisane, e bevande dolci. Dunque favorisce l’ingestione di liquidi ipercalorici, a base di zuccheri semplici, i più facili da assimilare. Un’abitudine tutta italiana che le mamme devono dimenticare>>.
Fazio nel suo intervento ha ricordato che il fenomeno dell’obesità in Italia <<è preoccupante e molto diffuso nella popolazione dei più giovani. Un bambino obeso ha maggiori possibilità rispetto a un coetaneo col peso giusto di essere anche da adulto>>. In aumento il diabete giovanile legato a una cattiva alimentazione e sedentarietà. Uno sviluppo fuori norma dipende da errori nello stile di vita. Che vanno prevenuti con l’applicazione di regola facili eppure frutto di ricerca scientifica. Il decalogo che rientra in un progetto ad ampio respiro dal titolo: <<Mi voglio bene>> coinvolgerà migliaia di pediatri italiani. L’allattamento al seno è consigliato fino a 6 mesi perché, spiega Ugazio, contiene la quantità ideale di proteine rispetto ai prodotti formulati artificiali.
Le prime pappe andrebbero proposte già dopo i 6 mesi. Da tenere sotto controllo l’apporto di proteine, specialmente entro i due anni. Moderare il consumo di carne e sostituirla in parte con i legumi. Sotto accusa le bevande caloriche come succhi di frutta e tisane. Un altro pericolo è la vita sedentaria. I pediatri sconsigliano l’uso del passeggino oltre i 3 anni e di moto e auto elettriche. A scuola si dovrebbe andare a piedi. Tenere d’occhio adiposità, in particolare quella della pancia. Poi le porzioni. I grammi di pasta, pane, carne andrebbero calcolati consultando l’atlante fotografico su http://www.scottibassani.it.
In Italia secondo una recente indagine diffusa dal ministero il soprappeso colpisce circa un milione di bambini, dunque uno su tre, di età compresa tra 6 e 11 anni. Chi è obeso nei primi 10 anni ha il 75% di diventarlo da grande. <<Siamo molto preoccupati per l’esordio precoce della sindone metabolica – dice Ugazio –. Interviene tempestivamente significa ridurre l’incidenza di diabete e malattie cardiovascolari. Un’azione che produce risparmio per il servizio sanitario pubblico>>.

Fonte: Corriere della Sera

Data di pubblicazione
13/05/2011
Politiche familiari
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Pubblicato il: Venerdì, 13 Maggio 2011 - Ultima modifica: Sabato, 16 Marzo 2024

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